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11 marzo, giornata mondiale del rene

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11 marzo, giornata mondiale del rene

AREZZO – L’11 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Rene, un grande evento di sensibilizzazione sulle patologie renali. I reni svolgono un lavoro silenzioso ma importante e, purtroppo, quando si ammalano non è facile accorgersene, poiché a differenza di altre patologie, le malattie renali sono asintomatiche e per questo motivo molti pazienti, pur essendo affetti da disfunzioni non ne sono sempre consapevoli.
Le cause più comuni che portano all’insufficienza renale sono il diabete e l’ipertensione arteriosa, tanto è che il 72% dei dializzati nel mondo sono pazienti diabetici o ipertesi. Il diabete si complica con il danno renale nel 40% dei casi. Si calcola che nella popolazione generale tra il 7 e il 10% delle persone abbia un danno renale. Entro la fine di quest’anno saranno 2 milioni e mezzo i pazienti in dialisi cronica nel mondo, tra cui più di 50.000 in Italia.
Dati che, trasferiti statisticamente nella nostra provincia ci parlano di circa 285 pazienti in dialisi, oltre ventimila affetti da lievi nefropatie ed oltre cinquecento pazienti con gravi danni e che necessitano di frequenti controlli per rallentare l'evoluzione renale verso la dialisi.
Ma prevenire è possibile: controllare bene il diabete e la pressione arteriosa può significare bloccare l’evoluzione del danno renale verso la dialisi. Controllare la malattia renale significa anche migliorare la prognosi cardiovascolare (chi è malato di reni spesso soffre di malattia cardiaca).
Proprio per sensibilizzare la popolazione sulla cura delle patologie renali e per diffondere importanti informazioni sulla diagnosi precoce, è stata promossa una campagna di prevenzione che toccherà decine di città italiane. Testimonial della Campagna a livello nazionale, è la Campionessa olimpionica Federica Pellegrini, detentrice dei record mondiali dei 200 e 400 stile libero.

L'azienda Usl 8 e la giornata mondiale del rene
L'Azienda sanitaria aretina partecipa alla Giornata Mondiale del Rene dell'11 Marzo 2010 mettendo in campo la UOC di Nefrologia e Dialisi di Arezzo (direttore Stefano Bianchi) e la UOS Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale della Gruccia, in Valdarno, di cui è responsabile Carlo Mura.
La Nefrologia di Arezzo aderisce al "Progetto Scuole 2010". Un progetto – coordinato dal dottor Patrizio Imperiali responsabile della sezione Emodialisi di Arezzo- che interesserà i ragazzi, dell'ultimo anno, del Liceo Classico "F. Petrarca" e del Liceo Scientifico "F. Redi". Complessivamente, saranno circa 250-300 i ragazzi coinvolti.
Nello specifico, è prevista la presenza di medici e infermieri della UO di Nefrologia e personale della Croce Rossa Italiana sede di Arezzo all'interno delle scuole, con un protocollo operativo già delineato:
– Illustrazione interattiva della funzione e delle principali malattie renali
– Compilazione di un questionario individuale.
– Misurazione della pressione arteriosa.
– Analisi delle urine.
Ad ogni ragazzo che si sottoporrà alle analisi verrà rilasciata una certificazione sui dati ottenuti.

La Nefrologia del presidio valdarnese, invece, aderisce al progetto Camper/gazebo in piazza e, in collaborazione con la Fondazione Italiana del Rene e la Società Italiana di Nefrologia, ha dato la propria disponibilità a organizzare giovedì 11 marzo 2010, in Piazza Umberto I, lungo Via Roma, a Montevarchi, una giornata di sensibilizzazione alle malattie renali.

Anche a Montevarchi, quindi, analogamente a quanto accadrà in moltissime città di tutto il mondo, sarà possibile usufruire di una équipe di medici ed infermieri che, oltre a rispondere a tutte le domande ed i dubbi sulla malattia renale, effettuerà alcune rilevazioni di base (pressione e urine) usufruendo del Camper messo a disposizione dalla Zona Distretto dalle ore 9 alle 17. Questo avverrà in spazi che consentono un assoluto rispetto della privacy e gratuitamente. Eventuali anomalie riscontrate saranno oggetto di un successivo contatto telefonico per concordare, se il paziente vorrà, un’approfondita visita nefrologica.