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17 maggio: Giornata internazionale contro l’omofobia

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17 maggio: Giornata internazionale contro l’omofobia

AREZZO – In occasione della giornata internazionale contro l'omofobia ci rivolgiamo agli Aretini, volendo contribuire a rendere più partecipe la nostra comunità dei problemi legati al tema dell'omosessualità, che fino allo scorso anno arrivavano nella nostra provincia spesso distorti.
Da dicembre 2009 anche la Provincia di Arezzo ha il proprio Comitato Promotore Arcigay, l'Associazione Chimera Arcobaleno.
Fra mille difficoltà e tanti dubbi, un gruppo di persone eterosessuali e omosessuali, si sono riunite per colmare un vuoto che gravava su Arezzo, per dare voce e spazio a disagi e paure, per promuovere il rispetto e l'integrazione, per poter urlare il proprio desiderio di amore e di libertà.
In occasione del 17 maggio l'Associazione vuole RICORDARVI CHE ESISTIAMO. Viviamo ad Arezzo e ad Arezzo lavoriamo, ad Arezzo vogliamo vivere la nostra vita, liberi di parlare, incontrarsi, discutere, fare politica.
Siamo appena nati, ma già siamo presenti con iniziative e dibattiti e sopratutto siamo diventati un punto di riferimento per tutti quegli omosessuali che manifestano forti DISAGI e che spesso vengono trascurati dalle famiglie.
Che essere omosessuali NON SIA UNA MALATTIA è riconosciuto da anni, Chimera Arcobaleno vuole che non sia e non si trasformi mai il proprio orientamento sessuale in un disagio sociale o psicologico.
Con gli oltre ottocento tesserati della nostra provincia, l'Associazione si prepara ad essere l' interlocutore di chiunque voglia capire ed approfondire tematiche legate al mondo omosessuale. Non ci spaventano ipocrisie o discriminazioni, tentativi vani di boicottaggio, silenzio di alcune istituzioni, paure di tanti tesserati per problemi legati alla VISIBILITA'. Nei prossimi mesi saranno in visita ad Arezzo le massime cariche di Arcigay Nazionale per congratularsi con coloro che hanno promosso e lavorato alla creazione del Comitato Promotore di Arezzo e per incontrare le istituzioni che hanno appoggiato l'iniziativa. Non siamo ancora pronti per la piazza perchè ancora tante sono le paure e le difficoltà degli aretini, ma siamo pronti a portare in piazza, da tutto il paese, amici e associazioni, genitori e figli, eterosessuali e omosessuali. Certo il cammino non è facile e il lavoro da fare è enorme; ci sono percorsi individuali da rispettare e ambienti ostili da superare, non aiuta il clima nazionale e le molte violenze fisiche che registriamo, il bullismo nelle scuole e ancora i maltrattamenti verbali nelle famiglie e nei posti di lavoro.
Gli insuccessi parlamentari, il diritto al matrimonio negato per le persone dello stesso sesso dalla Stato Italiano, le affermazioni irresponsabili e discriminatorie della gerarchia cattolica non aiutano gli omosessuali che ancora soffrono problemi di visibilità e subiscono questo chiaro clima discriminatorio. Essere negati come cittadini, rimandare il tutto alla sfera privata e vivere una clandestinità forzata può far fare degli errori. Noi siamo qui anche per questo. Siamo qui per dire che non essere VISIBILI legittima le parole violente e i gesti irresponsabili di tutti coloro che ci considerano una parte marginale e debole della società. Siamo certi anche che ,“LE LIBERTA” e i progressi civili nascono sempre dalla lotta e dalla determinazione di chi storicamente si è visto negare il proprio diritto ad essere pienamente se stesso.
Per questo chiediamo a tutte e tutti di essere al nostro fianco per combattere con noi.
Per il rispetto di tutte le differenze, di qualsiasi genere, per un paese più libero ed una città più vicina ai bisogni di chi la abita.
Perché più rispetto per tutti significa PIU' RISPETTO PER TE.

Associazione Chimera Arcobaleno
Comitato Promotore Arcigay Arezzo