Cesa – All’indomani dell’88° Circuito di Cesa, gara ciclistica riservata alle categorie dilettanti Elite/Under 23 che si svolgerà martedì 31 agosto, partenza alle ore 14.30, nell’ambito della Festa a Cesa in onore di S.Lucia, l’organizzatore dell’evento, il G.S. Cesa, compirà i trent’anni di attività.
Dal 1980, anno della fondazione dell’attuale società, il Presidente, Costantino Malentacchi, assieme al suo gruppo, porta avanti uno dei gruppi sportivi ciclistici più vecchi del territorio, le cui origini risalgono ben più di un secolo addietro: “Sulle strade bianche e polverose di inizio secolo agli albori del 1900, sfrecciavano ‘cavalli di acciaio’ con ruote a gomme piene sospinte da muscolosi giovanotti, con audaci baffoni e con maglie e mutandoni a righe e coppole in testa. Era il nuovo sport, vigoroso e pionieristico che scandiva il progresso e affascinava ragazze sognanti. Quando, nel 1894, come registrato nell’archivio del parroco di Cesa, si costituì il primo ‘Gruppo Ciclistico Sportivi’, nessuno pensava, forse, che da quelle radici potesse crescere e maturare, a cavallo di due secoli, una passione così radicata nel paese. Nasce così la ‘Classicissima’: la gara più antica della Valdichiana.
La seconda per anzianità in provincia di Arezzo ed in Toscana e, dopo il Giro del Casentino, una delle cinque gare più vecchie d’Italia. Nel calendario delle Gare Nazionali, Cesa rappresenta un prestigioso richiamo per centinaia di corridori, per la storia, per la sua ospitale organizzazione, per i suoi numerosi tifosi. Quanti avvenimenti entusiasmanti da ‘leggenda’ sono tramandati. Come non ricordare l’impresa nel 1936, quando Adolfo Leoni fresco Campione del Mondo dei Dilettanti partecipò alla gara di Cesa e consegnò alla storia sportiva, una memorabile volata di un chilometro con un velocista come Mario Rosi, giunto sulla fettuccia di arrivo ad un fotografico pari merito” (Remo Salvadori). Come dimenticare la vittoria di Primo Volpi (1938) gregario di lusso di Bartali, di Alberto Roggi Campione Italiano degli indipendenti (1943), di Marcello Ciolli (1947) che sarà campione italiano nel 1947, di Idrio Bui che detiene il record delle vittorie in Cesa, con tre trionfi per distacco (1952-53,1955), di Marcello Mealli membro di una celebre famiglia di corridori che tanto hanno dato al ciclismo nazionale” Quante nostalgie dall’Albo D’Oro sino ai più recenti vincitori di grido come Santoni (1971), Iuliano (1972), Mandriani (1975), Podenzana (1983), Scinto (1988), Tafi (1987) al non profeta in patria Bennati, giunto secondo, anticipato nel 2000 dal suo compagno di squadra Balestri, e Bindi (2004) e l'arrivo degli stranieri negli ultimi anni, vincitori di quattro delle ultime cinque edizioni, che danno quel tono di internazionalità alla manifestazione ed al cambio dei tempi.
“Nella vita recente di questi ultimi trent’anni, ed in occasione di questa ricorrenza”, dice il Sindaco di Marciano Marco Barbagli, “non può mancare un ringraziamento al mitico Presidente Costantino Malentacchi, al cassiere decano del G.S. Cesa, Giuseppe Giuli ed al Leo, con l’augurio di festeggiare le nozze d’oro e di rendere il Circuito di Cesa un evento sempre più rilevante, spettacolare e significativo, questo sempre grazie al contributo dei comitati Festeggiamenti di S.Lucia, che ogni anno si susseguono e rendono possibile il proseguimento di iniziative come questa che rappresentano la cultura e la tradizione di un paese, che vuol mantenere vive le proprie origini”.