AREZZO – Sono 410. Sono color “rosso Ferrari”. Sono i nuovi cestini di Arezzo. Da oggi è iniziata la loro collocazione nei quartieri della città esterna alle mura. Iniziativa di Aisa e Amministrazione Comunale. “Continuiamo la nostra azione per una città sempre più bella e pulita – ha detto stamani il Sindaco Giuseppe Fanfani. Li abbiamo scelti “rosso Ferrari” perchè questo è un colore che infonde allegria e che è legato ad un marchio che rappresenta l’eccellenza italiana. Inoltre, elemento non certo secondario, consente una perfetta individuazione anche da lontano”. “Questi cestini – ha sottolineato l’assessore all’ambiente, Roberto Banchetti – si aggiungono a quelli già esistenti e rappresentano un tassello importante delle iniziative del Comune in materia di ambiente e di decoro urbano”.
I 410 nuovi cestini gettacarte verranno collocati da oggi nelle aree esterne alle mura e in particolare a Saione, Via Romana, Tortaia, Pescaiola, Perennio-Fiorentina fino a S. Leo, Montefalco, Chimera, parcheggio Pietri, Fonte Veneziana, Trento e Trieste, La Marchionna, Giotto.
“Per la loro collocazione – ha ricordato il Presidente di Aisa, Walter Rossi – abbiamo preferito i punti dove c’è una maggiore concentrazione di pedoni, quali fermate degli autobus, intersezioni di marciapiedi ad elevato flusso pedonale, presenza di scuole, punti di ritrovo abituali, ecc.. Sulle zone di maggior flusso pedonale, i punti di posizionamento sono poi stati intervallati di circa 50 metri compatibilmente con la disponibilità di spazio”.
I cestini sono prodotti da un’ azienda locale, la TLF di Corsalone. I nuovi cestini non sono i comuni modelli in lamiera e sono stati realizzati per fusione, con una percezione visiva di spessore e solidità che ne incrementa il pregio estetico. La fusione di lega di alluminio assicura inoltre una maggior durata nel tempo e miglior resistenza agli atti vandalici rispetto all’utilizzo della lamiera. Il materiale con cui sono realizzati è resistente alla corrosione e per altro completamente riciclabile.
Quale ulteriore elemento di rispetto per l’ambiente, sono trattati e verniciati con materiali conformi alle direttive europee sulla restrizione dell’uso di sostanze pericolose. La superficie esterna è scanalata, per costituire deterrente alle affissioni, sono inoltre trattati con una particolare vernice dalla quale è agevole rimuovere i graffiti. I cestini sono del tipo a basamento, di modo che sia possibile collocarli al suolo senza eseguire particolari opere.
La capienza è di 100 litri ed è stata scelta in dipendenza dei quantitativi di rifiuti presumibilmente prodotti rispetto alle consuete cadenze di svuotamento. Sono dotati di bocche di conferimento relativamente strette in quanto devono essere impiegati solo per il conferimento di piccoli rifiuti di produzione occasionale ma non per i sacchetti a perdere di uso familiare.