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A Camaldoli un percorso formativo di alto livello

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TALEA – G2 LEADERSHIP SUMMER SCHOOL è un percorso formativo di alto livello, che si svolgerà all’Eremo di Camaldoli (AR), dal 3 al 13 giugno 2010. Dieci giorni di lezioni frontali e dibattiti, riservati alla “seconda generazione” e a immigrati che vogliono affinare la propria preparazione. I corsi sono riservati a Dottorandi con il massimo dei voti, giovani talenti “in cammino” su percorsi di eccellenza e brillanti imprenditori iscritti agli albi.
Questi i contenuti del master: Politica e società, Diritto e dovere, Etica e Responsabilità, Carisma e stile di Leadership, Media e comunicazione, Diaspora e co-sviluppo, suddivisi in 6 moduli didattici.

L’obiettivo e formare la classe dirigente di domani: una classe “a colori”, cha sappia valorizzare la diversità culturale come elemento propulsivo, di crescita, di coesione.
Otto Bitjoka, Presidente di ETHNOLAND – fondazione che sostiene il progetto – e ideatore del master, ha inteso promuovere una sfida che è già un “oltre” rispetto al concetto di integrazione: dare vita ad un progetto formativo in grado di far germogliare i talenti e le peculiarità dei “nuovi italiani”.

<< Sono convinto che la dimensione multiculturale non possa che diventare un “moltiplicatore di energie”, una leva competitiva potentissima, in grado di dare nuova linfa al Sistema Paese. Chi viene da lontano è ricco di originalità, esperienze, cultura e abitudini sociali diverse, che costituiscono un patrimonio incredibile, in attesa soltanto di essere espresso e tradursi in consapevolezza di sè e competenze. A Camaldoli, luogo simbolo di cultura e di speranza di cambiamento, getteremo le basi della leadership del futuro: per creare oggi, la classe dirigente di domani. Insomma, “un capitale” che ha il volto dell’umano>>.

Il 25 aprile si sono chiuse le iscrizioni e, una volta selezionati i candidati, è stato possibile conoscere in dettaglio la composizione della “beata classe”. Sono emersi dati che colpiscono: innanzitutto, la forte presenza della componente femminile (64%), specialmente in un “contesto tradizionalmente maschile”. TALEA è nata proprio per questo: sfatare luoghi comuni e convenzioni sociali.

L’età media dei componenti è compresa tra i 30 e i 40 anni (56%, tra 20 e 30 anni 32%, >40 anni 12%), a testimoniare che è sentito in maniera crescente il bisogno di una formazione post laurea o a completamento di un know-how, già in parte acquisito sul campo.
Predominano gli iscritti che hanno frequentato facoltà umanistiche (80%), sui laureati in ingegneria, matematica, architettura e affini.
I “germogli” di Talea provengono, in prevalenza, dai paesi dell’Africa (32% da Camerun, Congo, Marocco, Capo Verde), ma anche da Sud America, Europa dell’Est e Italia. Un componente anche dal lontano Medio Oriente (Iran).

Al termine delle lezioni, che si svolgeranno dal 3 al 13 giugno all’Eremo di Camaldoli (AR), TALEA avrà formato i nuovi leader del futuro. Gli allievi – immigrati di prima e seconda generazione e cittadini italiani – saranno pronti per l’inserimento in grandi aziende, nazionali e multinazionali.

L’esperienza, a totale carico della fondazione ETHNOLAND, sarà servita ad arricchire le proprie competenze, ma soprattutto ad ampliare la propria visione del mondo e ad alimentare il confronto. Otto Bitjoka, rivolge così un augurio agli allievi del master: <<Ora è arrivato il vostro momento. Il momento di dimostrare con le vostre capacità e il vostro lavoro, che la multiculturalità è una risorsa vera. Le vostre diversità culturali sono “materia prima pregiata per la fabbricazione” di una nuova leadership. Questo è il vostro contributo per la fondazione di una nuova cultura, non solo economica, o politica, o etica, una nuova cultura dell’inclusione>>.