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A Cortona la XXX° Edizione Fiera del Rame

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A Cortona la XXX° Edizione Fiera del Rame

CORTONA – La novità di quest’anno è la presenza di stand dedicati al “coccio” cortonese, un elemento in più, che fa sempre riferimento alla tradizione di Cortona, e che animerà la XXX edizione della Fiera del rame lavorato, del fiore ornamentale e, stavolta, anche del coccio.
Questa manifattura rappresenta una novità in assoluto: non era mai successo prima, infatti che il Coccio cortonese entrasse a far parte di una rassegna.
Si tratta di un’idea veramente significativa e rispondente a quelle che sono le prerogative dell'offerta della città che da sempre ha riproposto e ripropone saperi sui quali ha costruito la sua storia, ormai nota a livello internazionale.
Il coccio, come si chiama comunemente il vasellame prodotto con la terracotta dipinta a mano, ha radici antiche e non a caso ancora esiste una strada detta dei Cocciai perché lì fino a qualche decina di anni fa c'erano ancora le botteghe artigiane che producevano questi oggetti.
Il Coccio cortonese si contraddistingue per due colori fondamentali, che sono il giallo e il verde, e per il girasole che compare in mezzo a righe verticali. Questi sono i più diffusi, poi esiste la produzione tinteggiata di marrone o, meglio ancora, ha il colore originale della terracotta che in qualche caso è maculata a tinte più scure. Esistono inoltre altri tipi di recipienti, sempre di color marrone e ricoperti da una sorta di rete metallica: questi venivano "armati" così in quanto usati per alcune cotture particolari come quella dei fagioli.
I cocciai rimasti nel centro storico hanno dato la loro adesione a questa rassegna che riproporrà in grande stile una importante sezione dell’artigianato locale.
La XXX mostra del Rame segna anche il ritorno nello spazio di piazza Signorelli dei fiori e delle piante ornamentali con la presenza di vivaisti provenienti anche dai comuni limitrofi.
Per quanto riguarda il rame lavorato come sempre parteciperanno espositori di varie regioni d'Italia, compreso un artigiano dell’Aquila.
La mostra, nel rispetto della tradizione, si svolgerà in piazza Signorelli e in palazzo Casali dove sarà possibile ammirare anche pezzi di antiquariato.