Arezzo – Una dimostrazione pratica di come si realizzano le opere in mostra nel chiostro di Palazzo Comunale. I due maestri Nicola Zamboni e Sara Bolzani, autori della mostra “Umanità”, hanno parlato e lavorato ‘in diretta’ nel chiostro del Palazzo comunale facendo vedere agli studenti del Liceo Artistico “Piero della Francesca” le tecniche di lavorazione del grande progetto scultureo con cavalli e cavalieri in battaglia.
E l’iniziativa è piaciuta ai ragazzi: lo raccontano Ramon Tetkov e Sara Pancini rispettivamente della quinta A orafi e della quinta F beni culturali.
Ramon: “siamo una classe della sezione orafi e conosciamo le tecniche di saldatura ma di solito lavoriamo in ‘piccolo’. E’ stato quindi molto interessante e particolare vedere come da piccoli pezzi si possono realizzare grandi opere”.
Sara: “studiando beni culturali, ho colto soprattutto l’aspetto emotivo di questa mostra ed in particolare la presenza e la valorizzazione delle donne, anche nel loro aspetto sensuale, che non è molto frequente”.
Ma l’incontro con Zamboni e Bolzani ha lasciato molto di più che la semplice tecnica. Proseguono Ramon e Sara: “ci ha colpito la disponibilità di questi artisti, sono persone aperte che cercano di condividere, che hanno sollecitato le nostre domande e ci hanno stimolato a fare quello che ci piace senza farci influenzare dalle mode o dai guadagni. Per esprimersi e fare dell’arte il nostro lavoro, occorre tenacia e volontà anche se non ci sono successi immediati”.
Soddisfatti anche gli artisti e l’assessore Camillo Brezzi: “questa particolare mostra è stata molto apprezzata da aretini e turisti e, insieme al Preside del Liceo Artistico Luciano Tagliaferri, abbiamo voluto offrire agli studenti questa opportunità didattica e umana. Gli artisti ed i ragazzi ci hanno confermato che è stata una buona scelta”.