Home Attualità Salute Aborto terapeutico di Cosenza: dichiarazione Sottosegretario Roccella

Aborto terapeutico di Cosenza: dichiarazione Sottosegretario Roccella

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ROMA – “Secondo notizie diffuse dalla stampa un neonato prematuro, sopravvissuto a un aborto effettuato a 22 settimane di gravidanza, è rimasto abbandonato un giorno intero senza alcuna cura. Trasportato d’urgenza nell’ospedale di Cosenza, dopo che un prete si era reso conto che era ancora vivo, il piccolo non ce l’ha fatta ed è morto stanotte. Se le notizie dovessero corrispondere al vero si tratterebbe di un gravissimo caso di abbandono terapeutico di un neonato fortemente prematuro, probabilmente anche con una qualche forma di disabilità: un atto contrario al senso di umana pietà ma anche a qualsiasi pratica medica deontologica. Il Ministero della Salute invierà i suoi ispettori all’ospedale di Rossano Calabro per accertare che cosa sia effettivamente accaduto, e verificare se sia stata rispettata la legge 194, che vieta l’aborto quando ci sia possibilità di vita autonoma del feto e lo consente solo se la prosecuzione della gravidanza comporti un pericolo di vita per la donna. Ricordiamo che un bambino, una volta nato, è un cittadino italiano come tutti gli altri, che gode dei diritti fondamentali – tra cui il diritto alla salute e quindi ad essere pienamente assistito.”