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Accademia del cittadino: qualità e sicurezza delle cure

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Accademia del cittadino: qualità e sicurezza delle cure

Montevarchi – Fra le strutture sanitarie e i cittadini il rapporto deve essere trasparente, chiaro, non competitivo. Il primo elemento perché questo avvenga, è la conoscenza. Nasce così l'esigenza di arrivare a quella che con un ottima sintesi viene definita "Accademia del cittadino" che è anche la prima parte del titolo del seminario in programma domani alla Gruccia. Poi si spiega che questa conoscenza deve esserci per la "qualità e la sicurezza delle cure". Cioè la sostanza.

Come si raggiunge questo livello e questo linguaggio comune? Una delle strade intraprese è quella a cui ha dato il via la Regione Toscana (a cui hanno fatto seguito poi altre Regioni italiane). Alcuni rappresentanti delle principali associazioni di volontariato (fra cui Federconsumatori utenti, Cittadinanzattiva, Tribunale diritti del malato e A.tra.c.to Onlus) di Arezzo, del Valdarno e di altre hanno partecipato a stage di approfondimento presso il l'Istituto Mario Negri di Milano (tre giorni al mese per due mesi) e poi a Montecatini (tre giorni per tre mesi). Sono stati illustrati e spiegati aspetti della organizzazione sanitaria e normative di riferimento per implementare il loro livello di conoscenza e poter svolgere una funzione appropriata in quanto "mediatori" fra la struttura sanitaria e i cittadino.
Una esperienza che ha avuto conclusione a maggio a Firenze.

Domani, giovedì 23 settembre dalle 10,00 in poi nella sala Paul Harris dell'ospedale della Gruccia, avrà luogo la presentazione ai cittadini e agli operatori di questo percorso e di quelle che possono essere le progettualità future nella integrazione fra le associazioni del volontariato e la struttura sanitaria.

Numerosi e qualificati gli interventi previsti, da quello dell'assessore regionale Daniela Scaramuccia, al direttore generale della Asl Enrico Desideri e al direttore del presidio Massimo Gialli, dal presidente della conferenza dei sindaci valdarnesi Sauro Testi ad Alessandra Pazzagli presidente della Consulta del Volontariato. Poi Riccardo Tartaglia che relazionerà sul "punto di vista dei pazienti sulla qualità e sicurezza delle cure", Paola Mosconi dell'istituto Mario Negri sul coinvolgimento dei cittadini del dibattito sulla salute", Ivana Cannoni presidente di A.tra.c.to sul coinvolgimento delle associazioni nel "percorso sulla salute e sugli eventi avversi". Interventi anche di Romeo Romei di Federconsumatori, Liliana Morbidelli e Adriano Amadei di Cittadinanzattiva.