AREZZO – La chiusura obbligatoria degli esercizi di acconciatura ed estetica per S. Donato sta lasciando alquanto perplesse le categorie interessate che per bocca delle associazioni CNA e Confartigianato dichiarano di non
comprendere le ragioni di una chiusura, dopo che lo scorso anno, il 7 agosto i saloni di Acconciatura ed Estetica avevano la facoltà di rimenere aperti o chiusi a seconda delle esigenze.

"Alla luce delle ordinanze passate, per noi l'apertura era scontata – dichiarano i Presidenti di settore di Confartigianato e CNA Arezzo Marzocchi e Bichi – Esser venuti a conoscenza solo il 29 luglio che l'amministrazione comunale si era espressa in tutt'altro modo ci ha colto di sorpresa e sta creando non poca confusione tra gli addetti ai lavori. Intendiamo quindi sin da subito adoperarci per cambiare l'ordinanza sollecitando in futuro indicazioni chiare e provvedimenti coerenti non solo per la categoria ma anche per la clientela".