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ACI, lettera aperta alle Istituzioni

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ACI, lettera aperta alle Istituzioni

Al Presidente della Provincia di Arezzo
Ai Sindaci dei comuni della Provincia di Arezzo
Ai Consiglieri Regionali della Provincia di Arezzo
Ai Parlamentari della Provincia di Arezzo

Preg.mi,
in qualità di Presidente dell’Aci di Arezzo ho ritenuto opportuno rivolgere questa lettera aperta ad ognuno di voi per offrire la totale disponibilità dell’Ente a discutere ed eventualmente supportare qualunque iniziativa riteniate opportuno assumere in tema di sicurezza stradale e mobilità.

L’Automobile Club d’Italia, Ente pubblico non economico senza scopo di lucro, è una Federazione che associa 106 Automobile Club attivi sul territorio nazionale e che ha tra i propri fini istituzionali la tutela degli interessi dell’automobilismo italiano, lo sviluppo della cultura della mobilità sostenibile e della sicurezza.

Tramite la propria struttura capillare, e con l’ausilio delle relative società collegate, da oltre un secolo l’ACI svolge un ruolo determinante nel campo della sicurezza stradale, con obiettivi tesi alla prevenzione degli incidenti stradali e all'incremento della sicurezza della circolazione, tramite attività e iniziative progettuali a carattere locale, nazionale ed internazionale.

L’ACI nazionale ha dato un importantissimo contributo al Parlamento per indirizzare in modo efficace alcune delle più recenti modifiche introdotte nel codice della strada.
Troppe volte, invece, a livello territoriale il nostro Ente si trova messo fuori dai processi decisionali in materia di Sicurezza stradale e mobilità.

Questo fatto rappresenta un elemento che impoverisce qualunque discussione propedeutica all’assunzione di decisioni amministrative su questi fondamentali argomenti.
Spesso si fa a meno dell’ACI quando si parla di sicurezza o si redigono i piani della mobilità.

L’ACI avrebbe potuto dire qualcosa circa i criteri di istallazione degli autovelox, evitando l’istallazione selvaggia, terminata con il saggio provvedimento prefettizio di disattivazione pressoché totale.
Chiediamo ad ognuno di voi di coinvolgerci, per fare in modo che le metodologie innovative messe a punto dall’ACI per la valutazione delle infrastrutture stradali e l’individuazione, tramite la pesatura dei costi/benefici, delle tipologie di interventi efficaci per la riduzione della incidentalità, possano essere di supporto per gli Enti ed Organismi cui istituzionalmente spetta il compito di pianificare, progettare e gestire la rete viaria del nostro territorio.

Sono certo che sapremo trovare in voi concreta attenzione e che questa lettera possa essere ricordata come l’inizio di una proficua collaborazione

Distinti Saluti
Bernardo Mennini
Presidente Automobile Club Arezzo