Home Nazionale Addio a Fausto Sarli, maestro dell’alta moda italiana

Addio a Fausto Sarli, maestro dell’alta moda italiana

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Roma (Ign) – E' morto questa mattina a Roma Fausto Sarli. Era nato a Napoli nel 1927. Tra gli stilisti contemporanei più creativi, Sarli si impone subito come uno dei nomi più prestigiosi dell'alta moda italiana. Ha atelier a Roma, Milano, Napoli. Nel 1961 disegna i costumi per Mina nella trasmissione 'Giardini d'Inverno'. A farsi vestire da lui artiste del calibro delle gemelle Kesller, Ornella Vanoni, Carla Fracci, Valentina Cortese, Carla Bruni, Valeria Mazza, Carol Beker. Per il cinema veste attrici come Liz Taylor negli anni Sessanta, Monica Bellucci e Carol Alt negli anni Novanta. Le sue clienti sono però spesso mogli e figlie di politici di primo piano. Il debutto nell'haute couture avviene nel 1954, quando Sarli ha solo 29 anni, con una sfilata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze. Esperienza e abilità le conquista lavorando per case di moda prestigiose come Schubert e De Luca, prima di aprire un suo atelier a Napoli alla fine degli anni Cinquanta e, sull'onda del successo, un secondo atelier in via Veneto a Roma. Ovunque presenti le sue collezioni, l'accoglienza è entusiastica: la perfezione del taglio e il suo stile originale hanno la meglio su giornalisti e clienti: le donne più famose ed esigenti vogliono indossare i suoi capi. Il successo non gli dà però mai alla testa: Sarli non si fa mai condizionare, continuando a lavorare con scrupolo. Continua a usare i metodi e le tecniche che caratterizzano l'alta moda tradizionale. Una miriade di sarti, modellisti e tagliatori lavorano ai suoi modelli secondo le regole della scuola tradizionale di sartoria e Sarli stesso segue sempre le varie fasi di creazione. I suoi modelli sono veri e propri esercizi di stile e abilità sartoriale, risultato di una ricerca e di una dedizione continue. Le sue collezioni sono sempre studiate nei minimi dettagli, in modo che gli abiti siano allo stesso tempo sia comodi che pratici. A partire dal 1998 si impegna nel restauro del guardaroba di Eleonora Duse, esposto in mostra nei più importanti musei del mondo, mentre 50 dei suoi abiti dal 2003 sono esposti permanentemen te al Museo della Moda inaugurato dal Comune di Napoli. Quest'anno l'ultimo riconoscimento: a maggio Sarli riceve dalle mani del sindaco di Roma Gianni Alemanno la Lupa Capitolina con la seguente motivazione: "al maestro dell'eccellenza dello stile italiano nel mondo", La morte di Fausto Sarli ''priva Roma di un autentico e raffinato maestro di stile", ha sottolineato Alemanno, apprendendo la notizia. "Sarli era ed è un rappresentante indimenticato dell'eccellenza dello stile italiano nel mondo – ha aggiunto il sindaco della Capitale – Con lui se ne va uno dei più illustri interpreti della creatività del nostro paese, uno stilista di genio, l'eccellenza del nostro Made in Italy''.