Home Nazionale Addio a Raimondo Vianello, centinaia in fila alla camera ardente

Addio a Raimondo Vianello, centinaia in fila alla camera ardente

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COLOGNO MONZESE – Il feretro di Raimondo Vianello è arrivato pochi minuti dopo le 10 nella sede di Cologno Monzese di Mediaset dove è stata allestita la camera ardente del popolare attore scomparso ieri.
Lo studio 4 di Mediaset è stato trasformato in camera ardente con moltissimi fiori, un grande schermo televisivo su cui scorrono immagini di Vianello e l''Adagio' di Tomaso Albinoni che risuona. Lo studio 4 è lo stesso nel quale l'attore e la moglie Sandra Mondaini hanno registrato per moltissimi anni la loro sit com 'Casa Vianello'. E' la prima volta che una camera ardente viene allestita negli studi di Mediaset ed è anche la prima volta che troupe di altre emittenti televisive entrano negli studi del 'Biscione'.
Alle 11 c'è stata l'apertura al pubblico, centinaia le persone in fila in attesa di entrare e rendere omaggio a Vianello. In dubbio la presenza di Sandra a causa delle sue precarie condizioni di salute, mentre certamente parteciperà domani al funerale previsto in una chiesa vicino all'abitazione della coppia a Milano 2.
"Le gag con Tognazzi e il lettone matrimoniale con Sandra di 'Casa Vianello' rimangono nella storia dello spettacolo e anche del costume italiano – ha detto Massimo Donelli, direttore di Canale 5 – Sandra che dice 'che barba, che noia' rappresenta una comicità che valeva ieri, che vale oggi e che rimarrà nel tempo. La comicità senza tempo è tipica dei grandi, è la stessa di Charlie Chaplin, una comicità che dura in eterno". Nessuno più di Vianello ''meritava un omaggio come questo. Ha passato una vita intera sul palcoscenico tra cinema, teatro e televisione senza mai uno scandalo, un incidente o una sgarberia. Era un personaggio fantastico", conclude Donelli.
A commemorare l'attore anche Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus. "Ho conosciuto bene Vianello che per anni ha condotto una trasmissione sportiva e devo dire che era un amico e una persona perbene" sono state le parole di Moggi.
Alla camera ardente ci sarà anche una delegazione dell'Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana. Il comico e presentatore, ricorda Armando Santoro, presidente Provinciale di Milano dell'Unc-Rsi, già volontario nella Legione Autonoma Ettore Muti, "è stato bersagliere combattente volontario della Repubblica Sociale Italiana e non ha mai rinnegato la sua storia e la sua adesione ideale. E' sempre stato un vero patriota e una persona libera e coerente''.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign