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Afghanistan, feriti due incursori italiani

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Herat – (Adnkronos/Ign) – Due incursori delle forze speciali italiane sono stati feriti a colpi d'arma da fuoco nel distretto di Bakwa (provincia di Farah, a sud di Herat), in Afghanistan, durante una sparatoria con gli insorti. Si tratta di un ufficiale e un militare di truppa della Task Force 45, costituita dalle forze speciali italiane. Non sono in pericolo di vita.
L'operazione alla quale stavano prendendo parte era mirata alla cattura di quattro insorti che erano stati avvistati da un velivolo senza pilota dell'Aeronautica militare mentre posizionavano un ordigno lungo la strada che collega Farah a Delaram. I quattro si erano spostati in un'abitazione verso la quale si stavano dirigendo un elicottero da trasporto CH47 con a bordo gli elementi delle forze speciali, scortato da due elicotteri Mangusta.
Anche se non sono in pericolo di vita, si sta ancora valutando la gravità delle ferite dei due militari. Lo apprende l'ADNKRONOS da fonti del Comando italiano. I due sono stati colpiti alla spalla e si trovano ora nell'ospedale da campo americano di Farah. Il Maggiore Mario Renna, portavoce del Comandante del Regional Command West di Isaf, sottolinea che la dinamica dell'accaduto ''è in fase di ricostruzione, mentre le famiglie dei due militari sono state avvisate''.
Questa mattina, intanto, il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha incontrato il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen. Al centro dei colloqui "l'obiettivo di iniziare la consegna del comando dell'Afghanistan, sotto tutti i punti di vista, entro il 2011 e poi proseguirla fino al termine del 2013 e l'inizio del 2014". La Russa spiega che, "per fare questo, molto importante è il compito degli addestratori, e in questo il ruolo dell'Italia è essenziale. In qualche modo – aggiunge – se ne richiede l'incremento, ma saranno Berlusconi e il governo a decidere".
L'episodio avviene a 24 ore dalle elezioni parlamentari previste in Afghanistan. E in vista dell'appuntamento con le urne, i militari italiani sono impegnati nella distribuzione delle schede. Gli elettori dei distretti remoti di Gulistan e Por Chaman, nella provincia di Farah, potranno votare domani grazie alla missione compiuta oggi da un CH 47 dell'aviazione dell'esercito scortato da due mangusta. I militari italiani hanno trasportato migliaia di schede ai seggi situati nei distretti montuosi dove, dal primo settembre, è schierata la task force south east italiana. Nei giorni scorsi diverse missioni erano state annullate a causa delle tempeste di sabbia che hanno colpito la provincia di Farah.

Articlolo scritto da: Adnkronos