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AgrieTour: Fattorie didattiche alleate del turismo rurale

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Arezzo – Quello delle fattorie didattiche è un fenomeno in crescita negli ultimi anni che concorre a pieno titolo a definire la moderna azienda agricola multifunzionale.
Ad AgrieTour un padiglione sarà completamente dedicato a questo settore, con workshop e incontri tra domanda e offerta, vetrine per le aziende, attività e giochi per i più piccoli per dimostrare il vero senso della didattica in fattoria: l’imparare attraverso esperienze pratiche e significative.
A scuola in fattoria, sempre di più e in tutte le regioni: è questo che emerge dai recenti censimenti sul fenomeno delle Fattorie Didattiche in Italia, oltre 3mila secondo Agriturist l’associazione agrituristica di Confagricoltura. La regione leader del settore resta, come per l’offerta agrituristica, la Toscana con circa 700 strutture adibite alla didattica . Seguono poi, stando sempre alle stime di Agriturist, l’Emilia Romagna (330), il Piemonte (250), la Campania (235) e il Veneto (circa 220). Il fatturato annuale del settore delle Fattorie Didattiche è calcolato intorno ai 12 milioni di euro, mentre il prezzo per visita è pari a 6/10 euro a persona a cui vanno aggiunti altri 6-12 euro per la merenda o il pranzo.
Secondo un’indagine svolta da AgriGiochiAmo©, e riportata nel manuale “Fattoria didattica: come organizzarla, come promuoverla”, la Fattoria Didattica porterebbe ad un incremento del fatturato dell’agriturismo tra l’8 e il 15 per cento per anno e da uno studio della Bergeriè Nationale Francese risulta che ogni azienda in un anno può arrivare a ricevere fino 4-6 mila “piccoli” ospiti.
E’ sulla base di questi importanti numeri che AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, apre le porte a questa componente dell’ospitalità agricola con il padiglione “AgrieTour bimbi – fattorie didattiche per la scuola e la famiglia”, questo il nome dell’area dedicata alla didattica, organizzata in collaborazione con AgriGiochiAmo©. Sarà il primo evento nazionale, rivolto esclusivamente alle Fattorie Didattiche. Le fattorie didattiche rappresentano una interessante integrazione del reddito agricolo, permettono all’imprenditore agricolo di creare una occasione di qualificazione della propria figura professionale e dei saperi ad essa associati, ma anche di assicurarsi il ritorno da parte delle famiglie degli studenti, per la promozione e la vendita dei prodotti aziendali; inoltre e soprattutto le fattorie didattiche danno un significativo contributo alla valorizzazione del territorio ed alla formazione di consumatori più “consapevoli”.

Gli obiettivi principali di AgrieTour Bimbi saranno quello di dare la possibilità alle fattorie didattiche d’Italia di rivolgersi ad un pubblico molto più vasto, grazie all’incontro con i tour operator specializzati, con le associazioni professionali del mondo della scuola, giornalisti e comunicatori specializzati nel turismo scolastico, ma anche dare la possibilità ai numerosi visitatori di AgrieTour di conoscere i prodotti e le attività proposte dalle fattorie didattiche. Altro aspetto importante sarà rappresentato dallo scambio di informazioni ed esperienze tra le fattorie didattiche italiane tramite l’organizzazione di seminari e conferenze con i massimi esperti del settore a livello nazionale.
AgrieTour Bimbi è una delle tante novità su cui l’organizzazione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, che si svolgerà ad Arezzo dal 12 al 14 novembre 2010 sta puntando. Tra i temi che verranno analizzati e dibattuti in questa edizione: l’andamento del settore in virtù della modifica sostanziale della legislazione in materia di agriturismo. L’evento nazionale, unico in Italia, si prepara a porsi ancora una volta come teatro per le principali novità del settore dell’agriturismo, creando l’opportunità di incontro tra operatori e buyers, ma anche fornendo il know how, attraverso i master e i convegni in programma, a chi nel settore dell’agriturismo opera con passione e professionalità.

La Rete delle Fattorie Didattiche ad Arezzo: primo caso in Italia
La Provincia di Arezzo ha presentato nella passata edizione di AgrieTour la propria rete di Fattorie Didattiche. Ad oggi risultano in rete circa 15 strutture, ma è in atto un censimento che entro l’anno dovrebbe portare a circa 30 il numero delle fattorie in rete. Le fattorie didattiche si rivolgono alle scuole, invitandole a trascorrere una giornata in campagna sperimentando alcuni percorsi didattici proposti dalle aziende agricole, per conoscere il lavoro degli agricoltori e comprendere le relazioni esistenti tra sistemi produttivi, consumi alimentari e salvaguardia dell’ambiente. È un percorso di educazione verso un consumo più consapevole, ma anche un recupero culturale e ambientale del proprio territorio. L’iniziativa della Provincia intende quindi guidare i giovani nel riscoprire il legame che esiste tra la terra e la tavola, far conoscere e valorizzare i sapori e la cultura del mondo rurale, diffondere la conoscenza delle produzioni biologiche e dei prodotti tipici. Ad ogni modo, la funzione delle fattorie didattiche va ben oltre la conoscenza delle coltivazioni, dell'allevamento o dei processi di trasformazione dei prodotti. Le attività in campagna hanno un profondo valore educativo: sviluppano i sensi e la manualità, la sfera emozionale, ma soprattutto insegnano il rispetto della natura e della stagionalità dei prodotti agricoli. I giovani vengono infatti avvicinati alla cultura del territorio, a gusti, tradizioni e mestieri ormai dimenticati. È bello leggere lo stupore negli occhi dei bambini che, per la prima volta sentono la morbidezza di un pulcino.