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AISA: ‘Il giardino riciclone’

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AISA: ‘Il giardino riciclone’

AREZZO – Ulteriori 200 compostiere domestiche per un nuovo progetto denominato “Il giardino riciclone” promosso dall’assessorato all’ambiente del Comune attraverso il Ceaa, in collaborazione con Aisa, Legambiente e le Circoscrizioni. Obiettivo: promuovere il compostaggio domestico della frazione umida dei rifiuti in un campione di 180 abitazioni e nelle circa 20 scuole aretine dotate di mensa e giardino. Lo presenta l’assessore all’ambiente del Comune di Arezzo Roberto Banchetti: “prosegue l’impegno di Comune e Aisa per un’attenta e virtuosa politica ambientale sulla gestione dei rifiuti. Abbiamo fatto un lavoro molto serio sulla raccolta differenziata e attivato così un circolo virtuoso che determina anche la riduzione dei rifiuti. In estrema sintesi, il compostaggio è un processo simile a quello usato nelle nostre campagne: la creazione di concime attraverso gli scarti biodegradabili. Attraverso l’uso della compostiera si ottiene il duplice risultato di risparmiare sul trasporto dei rifiuti ed evitare l’acquisto di prodotti chimici per concimare gli spazi verdi. Partiamo subito con gli incontri nelle sei circoscrizioni per dare tutte le informazioni sul progetto e ricevere le adesioni dei cittadini interessati a partecipare alla sperimentazione e attiveremo anche contatti con le scuole che hanno spazi verdi e mense per iniziare il progetto a ottobre”. Verranno distribuite 200 compostiere personalizzate con adesivo “6 per l’ambiente” corredate da un opuscolo sul metodo del compostaggio di cui 30 in ognuna delle sei Circoscrizioni e 20 nelle scuole primarie e medie inferiori dotate di mensa e giardino.
“Stiamo prendendo contatti con i dirigenti dei sei Istituti comprensivi – ricorda Alessandra Capizzi, in rappresentanza del Ceaa e di Legambiente – per impostare il percorso didattico per il prossimo anno e l’organizzazione con il personale delle mense e dei giardini. Il progetto didattico segue le varie fasi di trasformazione dei rifiuti in modo divertente con giochi, indagini, scoperte e comportamenti mentre, dal punto di vista pratico, verrà attivato, un sistema di smaltimento in loco per la trasformazione dei rifiuti in compost così da chiudere il cerchio all’interno della scuola stessa”.
“Il giardino riclicone” verrà realizzato dagli uffici comunali e dagli operatori del Ceaa in collaborazione con Aisa e prevede anche attività di monitoraggio e tutoraggio per l’uso e la distribuzione delle compostiere e per la verifica finale dei risultati. “La distribuzione delle compostiere – commenta Giacomo Chierici di Aisa – è stata avviata nel territorio comunale da settembre dello scorso anno ed ha già dati positivi risultati. Quando avremo distribuito tutte le 1.200 compostiere previste avremo ogni anno quasi 500 tonnellate in meno di rifiuti che non verranno conferiti ai camion di raccolta con tutto quello che ne consegue”.
Il Comune di Arezzo negli ultimi anni ha fatto grandi passi in avanti per la raccolta differenziata arrivando ad essere il migliore in Toscana e, pur attivando iniziative che diminuiscono i rifiuti, ha continuato ad aumentare la raccolta differenziata.
Importante per il progetto è la partecipazione delle Circoscrizioni, rappresentate dai due presidenti Franco Mazzi e Andrea Lanzi rispettivamente di Fiorentina e Giotto che confermano l’interesse dei cittadini per queste iniziative. Mazzi” il messaggio è arrivato, c’è un’inversione di rotta sulla raccolta dei rifiuti e siamo soddisfatti di essere punto di riferimento per i cittadini e per le scuole per realizzare questi importanti progetti”. Lanzi: “penso che questa iniziativa funzionerà perché nel nostro territorio sono molti i cittadini a cui piace curare orti e giardini. Inoltre è determinante il rapporto con le scuole perché in molte famiglie sono proprio i ragazzi a stimolare l’attenzione per l’ambiente”