MADRID – Migliaia di persone si riverseranno oggi nelle strade di Pamplona, nella Spagna settentrionale, per dare inizio alle celebrazioni della festa di San Firmin, che si svolge ogni anno dal 6 al 14 luglio nella città della Navarra.
Già dalle prime ore del mattino una folla gremita ha preso posto di fronte al palazzo del consiglio della città per assistere al lancio del 'chupinazo', il razzo che viene lanciato dal balcone dell'edificio per dare ufficialmente inizio alle celebrazioni, che trasformano per nove giorni la tranquilla cittadina iberica in capitale del divertimento.
Le tradizionali corse dei tori, simbolo della festa, avranno inizio a partire da domani, quando sei tori verranno lasciati correre per le strade e centinaia di uomini metteranno alla prova il loro coraggio affrontandoli lungo la via che li conduce all'arena. I timori per la sicurezza dei partecipanti sono quest'anno particolarmente forti, dopo che l'anno scorso un ragazzo di 27 anni è stato colpito mortalmente al collo da una cornata di un toro.
Un altro evento luttuoso ha tristemente segnato la vigilia della festa: appena due giorni fa un ragazzo di 19 ha perso la vita durante una corsa di tori nella città meridionale di Fuentesauco.
Nata circa 4 secoli fa, la tradizionale corsa dei tori di Pamplona ha raggiunto la fama internazionale grazie a Ernest Hemingway, che descrisse le celebrazioni nella sua opera 'Il sole sorge ancora', nota anche come 'Fiesta'. Dal 1924, anno in cui il bilancio di vittime della festa cominciò a essere registrato, i morti durante la corsa dei tori sono stati 14. Oltre alle crescenti proteste degli attivisti per i diritti degli animali, la tradizionale festa dovrà sfidare quest'anno anche la crisi economica, che potrebbe ridurre il numero di visitatori.

Articlolo scritto da: Adnkronos