AREZZO – "Tutti dobbiamo fare il tifo per la nostra squadra". Con queste parole la Vice Presidente della Provincia, Mirella Ricci ha aperto la conferenza stampa nel corso della quale sono stati presentati alcuni dei ragazzi che parteciperanno alla XXVI edizione dei Giochi nazionali estivi "Special Olympics" in programma a Monza dal 28 giugno al 4 luglio ‘10. "La squadra aretina, sponsorizzata da Provincia e Apt di Arezzo – ha proseguito la Ricci – che partecipa a questo importante appuntamento sportivo, è il frutto di un lavoro svolto durante tutto l’anno e che ha visto ragazzi con difficoltà supportati da ragazzi normodotati. Una squadra che è il frutto della sinergia tra All Stars, Special Olympics, istituti scolastici, Coni Arezzo, le famiglie dei ragazzi e il lavoro importante di tanti volontari ". Quattro saranno le discipline in cui si cimenteranno gli atleti dell’associazione All Stars Arezzo: atletica leggera, nuoto, equitazione e basket unificato. "Diciotto ragazzi in totale, atleti speciali e partners, che stanno per partire per Monza. L’importanza e il senso di questo appuntamento sta proprio qui – ha affermato Paolo Lucattini, coordinatore di All Stars Arezzo – vedere uniti nella stessa squadra, nelle stesse discipline sportive, ragazzi normodotati e ragazzi con difficoltà". Un progetto, quello di creare una squadra aretina per la competizione nazionale "che i Licei Giovanni da San Giovanni di San Giovanni Valdarno – ha detto la Preside, Carla Pampaloni – hanno appoggiato fin dall’inizio. Nei nostri istituti abbiamo diciassette allievi diversamente abili e questa iniziativa di sport unificato ci è sembrata particolarmente significativa soprattutto per il senso di inclusione sociale che porta in sé". A Monza i XXVI Giochi Nazionali Estivi Giochi nazionali estivi "Special Olympics", associazione sportiva internazionale riconosciuta in Italia dal Coni dal Cip (Comitato Italiano Paralimpico), metteranno in gara circa 1500 atleti con disabilità intellettiva, in sette discipline sportive per una intera settimana di kermesse e accoglienza dove è l’aspetto ludico ed educativo dello sport più che l’agonismo ad essere importante.