Home Nazionale Alluvioni Cina-India, si scava nel fango

Alluvioni Cina-India, si scava nel fango

0

PECHINO – Si aggrava il bilancio delle vittime per le alluvioni in Cina e India.
Almeno 127 persone sono morte e 2.000 disperse in seguito a frane e smottamenti provocati da piogge torrenziali nella regione di Zhouqu, nella provincia di Gansu, nord-ovest della Cina. Almeno 50.000 le persone interessate dalle inondazioni che hanno colpito buona parte della provincia. Frane e smottamenti hanno sepolto numerose abitazioni. Squadre di sanitari e oltre 2.000 soldati sono stati inviati per le operazioni di ricerca e soccorso. Molte strade sono coperte da un metro di fango, rendendo difficili le operazioni di soccorso.

Il premier Wen Jiabao si sta recando nell'area colpita. Anche molte altre parti del paese sono state colpite da piogge torrenziali e inondazioni. Secondo il ministero degli Affari civili, quest'anno sono oltre 1.400 i morti provocati dalle alluvioni, centinaia i dispersi.
Devastazione e morte anche in India. E' salito a 137 morti il bilancio delle devastanti alluvioni che stanno colpendo in Kashmir indiano, mentre almeno 400 sono i dispersi. Lo ha resto noto un funzionario governativo a Srinagar, la capitale dello stato federale di Jammu e Kashmir, secondo il quale il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare. Le due principali arterie che collegano Leh, la capitale del distretto di Ladakh, e la più colpita dalle alluvioni, sono interrotte così come le telecomunicazioni. Il fango ha sepolto numerose abitazioni, riducendo le chance di trovare sopravvissuti, riferisce il quotidiano Indian Express. Monaci buddisti e vari abitanti si sono uniti all'esercito e operatori governativi nelle operazioni di soccorso. Molti dei sopravvissuti, inclusi numerosi turisti, sono alloggiati in campi provvisori in tende da alta quota portate dall'esercito. In totale sono 700 i turisti stranieri rimasti bloccati a Leh. Tra loro però non si registrano morti o dispersi, ha riferito l'ispettore generale della polizia dello stato di Jammu e Kashmir, Farroq Ahmed, citato dall'agenzia di stampa Ians. Complessivamente sono circa 3.000 i turisti stranieri e indiani che in questi giorni affollano la regione.

Articlolo scritto da: Adnkronos