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Ancora caos rifiuti, critiche da Ue

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Ancora caos rifiuti, critiche da Ue

Napoli – (Adnkronos/Ign) – Non basta l'annuncio del premier Silvio Berlusconi di un intervento del governo per placare la protesta per la gestione dei rifiuti a Terzigno. E mentre si contano nuovi incidenti arrivano anche critiche dall'Ue che il capo della Protezione civile Bertolaso rispedisce al mittente.
Gravissimi gli incidenti avvenuti la scorsa notte a Terzigno. Dopo l'una, le forze dell'ordine hanno subito due assalti ad opera dei dimostranti, con lanci di molotov ma anche di pietre, bottiglie e petardi. Il bilancio è di due poliziotti e due carabinieri feriti. Nel pomeriggio di ieri la polizia aveva ritrovato dieci molotov, ma evidentemente i dimostranti ne avevano altre che hanno usato nel corso della notte.
A Boscotrecase sono stati assaltati due autocompattatori. Assalti si sono verificati anche a Napoli in diverse strade del centro, in piazza Cavour, via Foria, nella zona dei Miracoli e a Rione Sanità alcuni cassonetti colmi di spazzatura sono stati dati alle fiamme.
Dall'Ue arriva il monito del commissario europeo all'Ambiente Janez Potocnik che si dice "molto preoccupato" per la situazione dei rifiuti a Terzigno. ''La Commissione sta ancora valutando la documentazione che ci è stata trasmessa dalle autorità italiane all'inizio di ottobre, ma la situazione odierna ci fa pensare che le misure adottate dalle autorità italiane dal 2007 in poi sono insufficienti", ha affermato sottolineando che "ciò che succede in questi giorni dimostra che le autorità italiane non hanno ancora preso tutte le misure necessarie per giungere ad una soluzione definitiva ed adeguata del problema".
Infine, Potocnik fa sapere che "la Commissione sta valutando la possibilità di inviare in Campania una propria delegazione per accertare la situazione in loco e valutare le misure necessarie da adottare nel contesto dell'infrazione in corso. Qualora la Commissione dovesse nuovamente deferire la causa alla Corte di giustizia e qualora la Corte dovesse nuovamente condannare l'Italia, tale condanna comporterebbe una sanzione pecuniaria".
A stretto giro la replica del capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso. ''E' sbagliato sostenere che sia la Ue a criticare l'Italia. Se poi c'è qualche parlamentare che viene in Campania con atteggiamento prevenuto e fazioso sulla questione dei rifiuti, prendiamo atto che ci sono pregiudizi strumentali sul lavoro che è stato svolto'', dice all'ADNKRONOS. ''Ho lavorato sul problema della spazzatura per quattro anni: sono stato a Bruxelles – ricorda Bertolaso – in diverse occasioni negli anni passati, ho incontrato più volte il commissario europeo per l'Ambiente Stavros Dimas. Abbiamo fatto sempre tutto quello che è stato chiesto e c'è stato sempre un clima di grandissima lealtà e collaborazione, oltre che di correttezza nei rapporti''.