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Andiamo a scuola a piedi, ecco i risultati

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Andiamo a scuola a piedi, ecco i risultati

Arezzo – Prosegue il progetto “Andiamo a scuola a piedi e in autonomia”, promosso da Comune di Arezzo, Consiglio dei Bambini e Istituto Comprensivo IV Novembre, coordinato da Legambiente e rivolto alle scuole primarie Masaccio e Sante Tani. Alcune azioni del progetto sono state inserite nella Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2010: un’iniziativa che vuole promuovere nuovi modi di vivere per soddisfare le esigenze di mobilità delle società contemporanee senza compromettere la qualità della vita, la salute e le risorse vitali per l’umanità. Il progetto “Andiamo a scuola a piedi”, che vede l’amministrazione e gli uffici comunali, le scuole, le associazioni, i bambini e le famiglie impegnati a sperimentare nuove abitudini quotidiane più rispettose dell’ambiente e della sicurezza, si inserisce ovviamente in questo tipo di esperienze. Si sono svolte visite di alcune classi alla sede Arpat e al suo laboratorio mobile per approfondire il tema della qualità dell’aria e i bambini verificheranno nel prossimo mese lo stato dell’aria intorno alla scuola con piccoli esperimenti di monitoraggio.
Si sono appena concluse due settimane impegnative, che hanno visto il presidio di operatori di Legambiente, Fiab, del Servizio Utiletà della Circoscrizione 3 Saione e della Polizia Municipale dei punti di attraversamento lungo i percorsi individuati, che ha permesso di verificare l’andamento del progetto e di monitorare la partecipazione dei bambini e delle famiglie. Ai cinque punti di incontro dei rispettivi percorsi si sono ritrovati regolarmente una quarantina di piccoli pedoni, per la maggior parte delle classi seconde e terze. Lungo il percorso sono stati tanti i bambini che si sono uniti al gruppo di partenza per arrivare a scuola in compagnia. In un periodo non certo clemente dal punto di vista meteorologico i bambini hanno rispettato la scelta di andare a piedi, permettendo così di verificare la fattibilità del progetto anche in momenti diversi rispetto a quanto fino a oggi sperimentato a primavera inoltrata.
La maggior parte dei ragazzi più grandi (classi quarte e quinte) che avevano iniziato ad andare a piedi nella prima sperimentazione di maggio, proseguono ormai in maniera autonoma questa buona abitudine e si sono organizzati spesso per formare piccoli gruppi di amici che arrivano a scuola in allegria. Al di fuori del progetto, sono comunque numerose le famiglie dei residenti vicino alle due scuole che hanno scelto di muoversi a piedi.
Rimangono certamente i punti critici (attraversamenti più pericolosi, maggiore visibilità dei bambini, necessità di sensibilizzare gli automobilisti, momento dell’uscita da scuola più caotico rispetto all’ingresso, ecc.), che saranno oggetto di analisi e discussione in alcuni incontri che vedranno il lavoro condiviso di genitori, insegnanti, tecnici degli Uffici Mobilità e della polizia Municipale, Assessori e Circoscrizione. Insomma, il progetto continua, come previsto in maniera graduale, per creare le condizioni per garantire ai bambini la possibilità di essere più autonomi.
Grazie alle sollecitazioni del progetto “Andiamo a scuola a piedi” e del Consiglio dei bambini, anche la scuola primaria di Pescaiola ha avviato a giugno un Piedibus, con l’individuazione di tre percorsi guidati da genitori e insegnanti. La partecipazione dei residenti nei dintorni della scuola è stata molto consistente, tanto che molti bambini si sono organizzati anche per andare insieme a piedi il pomeriggio per le attività sportive o parrocchiali. In seguito al successo dell’iniziativa, la scuola ha deciso di organizzare il Piedibus in maniera permanente, con l’aiuto dei genitori, ogni ultima settimana del mese a partire da novembre. I percorsi saranno segnati dalla medesima segnaletica permanente del progetto “Andiamo a scuola a piedi”, a significare l’espandersi in quartieri diversi della città di un’idea comune, nata dai Consiglieri della città dei bambini e molto sentita da tanti piccoli cittadini e dalle loro famiglie.