Livorno – Debutto migliore non lo poteva immaginare. Alessandro Cacelli, come si suol dire, ha esordito col "botto". Il giovane e promettente attore livornese è infatti uno dei protagonisti del cinepanettone che sta furoreggiando in questi giorni di festività di fine anno in tutte le sale cinematografiche. Lo vediamo infatti in "Natale in Sudafrica" al fianco di Christian De Sica, Massimo Ghini e la splendida Belen Rodriguez nel lavoro distribuito da Filmauro. E non si tratta di una piccola parte visto che il nome di Cacelli compare anche nella locandina ufficiale del film
Marco è una promessa del cinema italiano. 18 anni, nato e residente a Livorno, è un prodotto della scuola teatrale labronica "Vertigo" diretta da Marco Conte. A scoprire e valorizzare le sue qualità ci ha pensato la Vegastar di Pistoia, l'agenzia che ha portato al successo Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello, Massimo Ceccherini e tanti altri protagonisti toscani e non.
Del resto Vegastar da sempre punta sui giovani ed è stata la prima a credere nelle potenzialità dei talent show, organizzando ormai da parecchie stagioni "Il futuro? E' uno show", vetrina per gli emergenti in vari campi dello spettacolo.
Ma torniamo ad Alessandro Cacelli ora a fianco di De Sica, Ghini e Belen e diretto da un regista importante come Neri Parenti, Alessandro interpreta con simpatia e tanta ironia il ruolo di Vitellozzo, figlio di un ricco macellaio chiamato Ligabue e interpretato da Giorgio Panariello.
Tra le grandi passioni extraprofessionali di Cacelli c'è il calcio ma non come giocatore. E' infatti arbitro e fa parte di una sezione come quella di Livorno che tradizionalmente ha sfornato tanti direttore di gara di successo. Il sogno di Cacelli è ora quello di interpretare altri film anche più impegnati. E dopo questa vetrina importante ha davvero tante possibilità.