Il percorso di accreditamento è avviato. Presto la Regione Toscana avrà a disposizione un sistema di Aziende Pubbliche che erogano servizi alla persona con “certificato di qualità”
Innalzare sempre più il livello di qualità delle singole aziende pubbliche di servizi alla persona e del sistema in generale, avere un riconoscimento di qualità davanti alle pubbliche amministrazioni ed in particolare di fronte alla Regione Toscana, essere trasparenti e aperte a valutazione di merito da parte di singoli utenti e delle loro famiglie. Sono questi gli importantissimi obiettivi che si pone il processo di accreditamento voluto con la L.R. n.82 del 2009 dalla Regione Toscana e accettato come una sfida verso l’eccellenza dalle 34 Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona toscane.
Riunite nell’Associazione Regionale Toscana, le ASP hanno già intrapreso un cammino che terminerà il 21 settembre prossimo, giorno di scadenza per la presentazione dei documenti necessari per ottenere l’accreditamento.
Le ASP toscane, soprattutto impegnate nei servizi di cura e riabilitativi agli anziani e per l’infanzia si sono trovate di fronte due possibilità, quella di procedere singolarmente oppure unite e hanno scelto la seconda per proporre alla fine un accreditamento di sistema che derivi dalla traduzione dei valori che le muovono nel loro lavoro quotidiano in procedure operative comuni.
“Al momento della verifica del nostro processo di accreditamento avremo stesse procedure e stessi protocolli – ha dichiarato il Presidente dell’AReT – ASP Fabio Diana – questo che stiamo portando avanti è un passaggio fondamentale per avere un sistema di ASP regionale riconosciuto. Uno strumento per riconoscere la qualità dei servizi che offriamo. Sarà un albo tenuto a livello comunale a tenere l’iscrizione delle ASP della Regione Toscana che avranno ottenuto l’accreditamento. E solo chi è inserito in questo albo avrà diritto al convenzionamento con la pubblica amministrazione e alla possibilità di essere scelto dai cittadini.
L’AReT – ASP ha pubblicamente ufficializzato il cammino intrapreso in un convegno che si è recentemente tenuto a Siena e nel Direttivo aperto alla stampa che si è tenuto questa mattina nella sala del consiglio dell’Istituto degli Innocenti di Firenze alla presenza oltre che del Presidente Diana della ASP Fossombroni di Arezzo, del vice Presidente Pier Luigi Corsi della ASP Città di Siena, e dei consiglieri Giuseppe Del Medico della ASP Del Campana Guazzesi di San Miniato di Pisa, Alessandra Maggi dell’Istituto degli Innocenti di Firenze e Del Sarto Umberto della ASP Ascoli di Massa.
“Siamo accaniti sostenitori del sistema pubblico – ha dichiarato Corsi di Siena – vogliamo essere il braccio operativo della Regione Toscana e nel momento della valutazione vogliamo regole ferree e un esame severo perché il nostro delicato lavoro ha a che fare con la cura delle persone e dei loro cervelli, degli affetti e delle famiglie. E in questo non temiamo il confronto con nessuno.”
“Nel corso degli anni abbiamo trasformato le nostre ASP – ha dichiarato Maggi di Firenze – le abbiamo fatte diventare aziende di qualità nell’offerta del servizio e allo stesso tempo efficienti sotto il profilo economico. Non è un caso che l’Istituto degli Innocenti festeggi sei secoli di funzionamento e oggi vanti riconoscimenti e collaborazioni nazionali e internazionali.”
“L’accreditamento è un percorso non privo di ostacoli – ha dichiarato Del Medico di San Miniato – ma dovrà essere intrapreso da tutti, aziende pubbliche e private che vorranno avere questo certificato di qualità che garantisce alle amministrazioni pubbliche e ai cittadini servizi efficienti e trasparenza.”
La trasparenza sarà assicurata a breve anche con l’apertura di un sito internet dove saranno pubblicati i risultati del percorso di accreditamento e aggiornato con tutte le procedure e i protocolli che saranno messi in atto.