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Arezzo, a raccolta le ‘Donne sull’orlo della crisi economica’

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Arezzo, a raccolta le ‘Donne sull’orlo della crisi economica’

Arezzo – E se fossero le donne a salvare famiglie e imprese dalla crisi economica? La risposta al quesito arriverà venerdì prossimo (8 ottobre) durante il dibattitto organizzato ad Arezzo dal Gruppo Terziario Donna della locale Confcommercio.

Ospite d’onore della serata, che si aprirà alle ore 21.30 presso la sede dell’organizzazione di categoria (in via XXV Aprile 12), la giornalista del Sole 24 Ore Monica D’Ascenzo, autrice insieme alla collega Giada Vercelli del fortunato libro “Donne sull’orlo della crisi economica”, una sorta di manuale ironico per aiutare “il gentil sesso” a sovvertire le regole maschili del mercato e a ricavarsi uno spazio facendo leva sulle differenze di genere.

Con la D’Ascenzo interverranno anche la presidente nazionale del Gruppo Terziario Donna Confcommercio Marilù Galdieri, l’onorevole Donella Mattesini, parlamentare aretina, e Stefania Fuscagni, consigliere regionale PdL della Toscana.

“Affronteremo con ironia e levità un tema che è serissimo: le donne hanno un ruolo fondamentale nell’economia familiare ma assai marginale in quella nazionale – spiega la presidente del Terziario Donna aretino Anna Lapini, che venerdì avrà il compito di introdurre il dibattito – si calcola che le donne italiane gestiscano le spese familiari per un totale di oltre 250 miliardi di euro all’anno eppure continuano ad essere sottovalutate dal nostro sistema economico. La crisi in atto, poi, le ha colpite in maniera particolare: le donne sono le prime ad essere espulse dal mercato del lavoro, o ad uscirne volontariamente per dedicarsi alla famiglia; sono le più interessate da forme contrattuali precarie o anomale e anche nel caso facciano carriera difficilmente riescono ad entrare nella stanza dei bottoni, tanto che solo un dirigente su dieci in Italia è donna, contro la media di tre su dieci degli altri Paesi Europei. Se continua così, le nostre imprese rischiano di perdere un capitale importante di qualità e valori specifici dell’universo femminile. È una questione economica prima ancora che una questione politica di parità di diritti”.

“Con l’incontro di venerdì prossimo – prosegue la presidente Lapini – vogliamo quindi richiamare l’attenzione di tutti su questo tema. Saranno con noi quattro donne speciali, che in settori diversi, dalla politica al giornalismo all’imprenditoria, sono riuscite ad affermarsi senza sacrificare nulla della propria femminilità”.

Nel corso della serata, la presidente nazionale di Terziario Donna presenterà i risultati dell’ultima indagine sull’imprenditoria femminile nel terziario. Saranno inoltre illustrate le novità previste dalla Regione Toscana per incentivare l’occupazione femminile, ai livelli più bassi degli ultimi anni: è infatti scesa dal 55,4% di fine 2008 al 54,6% di fine 2009, mentre il tasso maschile è rimasto sostanzialmente stabile al 74,4%.