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‘Arezzo futura’, un nuvo gruppo consialare

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AREZZO – I consiglieri comunali Franco Barbagli, Raffaello Giorgetti e Giuseppe Matteucci hanno presentato il nuovo gruppo consiliare “Arezzo futura” composto dagli stessi che escono quindi da Forza Italia verso il Pdl: “l’attuale dirigenza di Forza Italia – ha esordito Matteucci – ha considerato i consiglieri comunali un corpo estraneo al partito. Un partito nel quale il comportamento della dirigenza attuale è all’insegna della divisione e non segue logiche costruttive. Dopo 2 anni di battibecco al suo interno, sottotraccia e senza giornalate inutili, abbiamo chiesto un cambiamento che non c’è stato. Potevano restare facendo finta di niente, andare sulla stampa, e se non l’abbiamo fatto è anche per rispetto degli elettori di Forza Italia che sono scavalcati da scelte che provengono da altre sedi, fino alla decisione finale di allontanarci sollecitati da tanti cittadini delusi da questa politica. La scelta di oggi non comporta l’entrata in un altro partito, resteremo nel centro destra ma non con gli apparati bensì con gli stessi cittadini che chiedono di essere ascoltati e di contribuire a lavorare nell’interesse della città. Non prendiamo inoltre esempio dalla sinistra, dalla sua politica tutto annunci e niente sostanza. Per quanto concerne questo centro destra, faccio notare che dal giorno dopo il congresso di Forza Italia, chi lo ha vinto non ha proposto un progetto politico ma ha lavorato solo per apparire e per eliminare l’altra corrente che aveva ottenuto ben il 49%. Quando sono stato eletto coordinatore provinciale con il 75% ho lavorato subito per recuperare quel 25% sconfitto nominando un vice-coordinatore proveniente da lì. Noi rivendichiamo la costruzione di Forza Italia, lo abbiamo portato al 25% ad Arezzo, un risultato eccezionale: ma soprattutto rivendichiamo di averlo fatto vivere, con una sede frequentata fino alle 9 di sera dove molte persone ascoltavano e davano risposte a 100 concittadini ogni settimana. Di questo impegno intendo ringraziare coloro che lo hanno reso possibile”.
Rafaello Giorgetti ha ricordato che “il disagio dentro Forza Italia e il Pdl è profondo e palpabile. Prima è uscito il capogruppo Baldi, adesso se ne va Matteucci che è stato coordinatore provinciale. E nessuno si pone domande. Senza darci troppi meriti, ricordiamo però che siamo stati i 3 consiglieri comunali che hanno lavorato di più in termini di interventi, atti di indirizzo e interrogazioni presentate. I dati delle ultime elezioni provinciali dimostrano quanto adesso detto: al ballottaggio ha votato il 43% degli elettori, averne convinti un buon numero avremmo messo ancora più in discussione il risultato finale che ha portato Vasai alla presidenza. La verità è che non si è voluto vincere e anziché cercare i migliori si è voluto premiare gli amici. Entro febbraio presenteremo un programma politico e con chi vi si ritroverà discuteremo delle prospettive: potrà essere il centro destra altrimenti non avremo difficoltà a presentare una nostra lista alle prossime amministrative”.
Per Franco Barbagli “il nome del nostro gruppo ‘Arezzo futura’ è un auspicio e una necessità. Vorremmo essere un punto di riferimento serio e concreto per chi ha perso la fiducia nei partiti dove si seguono logiche solo auto-promozionali o si fanno apologia di ideologie oramai sepolte. ‘Arezzo futura’ nasce con l’intento di essere cittadini fra i cittadini, nella realtà del territorio, intercettare aspirazioni e problemi secondo le nostre esperienze professionali e intellettuali per risvegliare un concetto di cittadinanza attiva. Capogruppo sarà Giorgetti. E a chi ci chiama ‘stampella di Fanfani’ replichiamo che se esigenze indifferibili per Arezzo vengono presentate da questa amministrazione non ci tiriamo indietro ma votiamo con essa anche per smascherare le contraddizioni interne alla stessa frutto della presenza della sinistra estrema. A testimonianza che non siamo certo stampella di nessuno, tanto meno dei settori ideologici di questa maggioranza”.