SANTAQUIN – Gary Coleman, l'indimenticabile interprete dell'Arnold televisivo morto a fine maggio per un'emorragia cerebrale causata da una caduta, voleva risposare Shannon Price, la ex moglie da cui aveva divorziato in gran segreto nel 2008. Lo ha reso noto una portavoce di Shannon, Sheila Erickson, che ha spiegato: "Non si erano mai risposati ma recentemente avevano cominciato a parlare di questa possibilità. Stavano aspettando che Gary stesse meglio. Gary avrebbe voluto sposarla due settimane fa ma lei aveva voluto aspettare che si sentisse meglio".
La Erickson ha anche confermato quanto dichiarato dallo Utah Valley Regional Medical Center di Provo, struttura presso la quale il 42enne Coleman è morto, a proposito del fatto che la Price era legittimata da un documento firmato da Coleman a 'staccare la spina'. "Gary aveva firmato le carte per dare a Shannon tutte le autorizzazioni necessarie a decidere sulla sua salute, quando questo fosse stato necessario. Gary non parlava con i suoi genitori da quando aveva 17 anni. Anche se Shannon e Gary erano divorziati, questo non aveva affatto interrotto i loro rapporti".Coleman aveva avuto una serie di problemi medici in tutta la sua vita e recentemente aveva subito un intervento al cuore ed aveva contratto una polmonite.
Intanto, anche dopo la morte, il corpo di Gary Coleman non trova pace: i funerali si sarebbero dovuti svolgere questo weekend ma sono stati bloccati dalla battaglia ingaggiata dai genitori del defunto con l'ex moglie per la custodia del corpo. Mentre Shannon Price vuole che Coleman venga seppellito nello Utah, i genitori vorrebbero invece che il suo corpo tornasse nella sua città natale, Zion, in Illinois. Anche se i genitori Willie e Sue Coleman erano stati allontanati dal figlio da più di 20 anni, sono indicati da molti come i legittimi custodi dopo il divorzio di Coleman dalla Price. I Coleman hanno assunto un avvocato e intendono presentare in tribunale una richiesta per portare il corpo del figlio in Illinois.