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Aumentano le ore di reperibilità per malattia

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ROMA – Continua la battaglia del ministro Brunetta contro i dipendenti pubblici 'fannulloni'. E con l'aumento da 4 a 7 ore dell'orario di reperibilità, deciso dopo il boom di assenze per malattia registrato tra agosto e novembre scorsi, il ministro ottiene subito un primo successo.
A dicembre infatti, "le assenze negli uffici pubblici sono ritornati sui livelli del 2008, quando si era registrata una riduzione del -37%'' sottolinea il titolare della Funzione Pubblica presentando gli ultimi dati.
Il monitoraggio, realizzato come sempre in collaborazione con l'Istat, si riferisce al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, universita', pubblica sicurezza e vigili del fuoco, ed evidenzia come, ''rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, vi sia stato un incremento delle assenze per malattia dell'8,6% -afferma il ministro- Tenendo conto del diverso andamento del picco influenzale tra il 2008 e il 2009, le assenze sono quindi aumentate di circa il 6%. Questo dato segnala l'inversione di tendenza delle assenze per malattia dopo i forti incrementi registrati, a partire dal mese di agosto, in concomitanza del decreto sulle fasce orarie di reperibilita'''.
''Se confrontiamo la situazione tra giugno-dicembre 2009 e gli stessi mesi del 2007, quando la legge 133/2008 non era in vigore, -aggiunge Brunetta- si registra comunque una riduzione del 29,8% delle assenze per malattia pro-capite. Gli interventi legislativi in materia hanno infatti comportato sin dall'estate 2008 una notevole riduzione dei giorni di assenza per malattia. In particolare nel primo anno di applicazione, la legge ha ridotto le assenze per malattia in media del 38%, un dato che ha trovato ampia conferma nel conto annuale 2008 della Ragioneria generale dello Stato''.
''Tra agosto e novembre 2009 si sono registrate variazioni positive rilevanti rispetto allo stesso periodo del 2008, quando ci si attendeva un assestamento -continua Brunetta- I fenomeni epidemiologici spiegano solo in misura limitata questi andamenti, mentre il ripristino di fasce di reperibilita' per le visite mediche di controllo meno stringenti -4 ore rispetto alle 9 precedenti- a seguito del decreto legge 78/2009 puo' aver agito sulla propensione ai comportamenti opportunistici''.
Infine il ministro Brunetta si e' soffermato sulla obbligatorieta' delle amministrazioni pubbliche di comunicazione all'Anagrafe delle prestazioni -entro il 31 dicembre- di tutti gli incarichi di consulenza e di collaborazione esterna, sottolineando come ''le amministrazioni inadempienti saranno sottoposte a verifiche da parte dell'Ispettorato della Funzione Pubblica. In casi di ulteriore inosservanza delle norme, sara' la Guardia di Finanza ad effettuare ulteriori ispezioni''.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign