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Auto Blu: il Ministro Brunetta aggiorna i risultati del monitoraggio

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Auto Blu: il Ministro Brunetta aggiorna i risultati del monitoraggio

ROMA – Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Vidoni, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha comunicato l’aggiornamento dei risultati del monitoraggio su tutte le auto in dotazione delle Pubbliche Amministrazioni. Secondo i dati fin qui raccolti ed elaborati da FormezPA, il parco auto delle Pubbliche Amministrazioni è composto da circa 90.000 autovetture (escluse quelle con targhe speciali e/o dedicate a finalità di sicurezza e vigilanza). In particolare, si stimano 7-10.000 auto “blu-blu” (di rappresentanza politico/istituzionale a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali), 18-20.000 auto “blu” (di servizio con autista a disposizione di dirigenti apicali), 60-65.000 auto grigie (senza autista, a disposizione degli uffici per attività strettamente operative: visite ispettive, controlli, manutenzioni, sopralluoghi) per una spesa onnicomprensiva di 4 miliardi di euro l’anno. Il costo medio di un’auto “blu-blu” (comprensivo di addetti, gestione, mantenimento e manutenzione) raggiunge 142.000 euro l’anno.

Il monitoraggio di FormezPA – tuttora in corso – rileva per gli anni 2008, 2009 e 2010 (fino ad aprile) il numero di auto assegnate in uso esclusivo e non esclusivo, il numero e la qualifica degli assegnatari delle auto, il numero di auto utilizzate per specifiche esigenze degli uffici, il numero di autisti ed addetti al parco auto, il costo comprensivo di carburante per singola autovettura e il chilometraggio percorso. La rilevazione, realizzata attraverso la compilazione di un questionario online, è stata avviata il 15 maggio 2010.

Il questionario, inviato a 9.199 amministrazioni centrali e locali, è stato finora compilato in tutte le sue parti da 3.187 amministrazioni. La rilevazione copre pertanto il 50% delle amministrazioni (esclusi i Comuni inferiori ai 30.000 abitanti), pari al 61% dei dipendenti pubblici e al 47% di tutte le auto immatricolate dalla PA. In particolare, i dati oggi presentati rappresentano l’88% dei dipendenti dei Ministeri e delle Università, il 79% dei dipendenti delle Province, l’86% dei dipendenti dei Comuni capoluogo e il 68% degli Enti Pubblici Nazionali. E’ invece ancora in ritardo (34%) la rilevazione sulle Regioni e gli Enti regionali. Considerata la complessità della rilevazione, circa un migliaio di amministrazioni centrali e locali sono state contattate singolarmente e guidate telefonicamente nelle varie fasi della compilazione del questionario.

In base alla rilevazione in corso si stima che la spesa media annuale è di 142.000 euro per ogni auto “blu-blu”, di 92.000 euro per ogni auto “blu” e di 18.000 euro per ogni auto “grigia”. Il costo del personale incide per oltre il 75% del costo totale di gestione.

I Ministeri dispongono mediamente di 12 auto “blu-blu” contro le 4 auto in dotazione alle Provincie e le 3,2 auto presso i Comuni capoluogo. Le Regioni hanno in media 12 auto “blu-blu” ma il dato è poco significativo poiché riguarda principalmente la dotazione dei Consigli Regionali. Mediamente i Ministeri dispongono di 190 tra auto “blu” e “grigie” (le dotazioni più numerose sono appannaggio del Ministero dell’Interno e del Ministero della Giustizia) mentre i Comuni capoluogo ne hanno in media 82 (15 “blu” e 67 “grigie”) e le Province 59 (7 “blu” e 52 “grigie”).

Ogni auto in dotazione alle Pubbliche Amministrazioni percorre mediamente ogni anno circa 10mila chilometri. Entrando nel dettaglio, negli Enti centrali ogni auto “blu-blu” percorre ogni anno 12.900 chilometri (20.000 chilometri quelle dei Ministeri) e ogni auto “blu” 6.300 chilometri. Negli Enti locali le auto “blu-blu” percorrono in media 13.500 chilometri all’anno, quelle “blu” 8.700 e quelle “grigie” 7.700.

Il personale alla guida è pari a 2,3 addetti per le auto “blu-blu” e a 1,4 addetti per le auto “blu”. A tale numero si deve aggiungere il personale a diverso titolo direttamente o indirettamente impegnato, e che mediamente risulta pari a 0,25 addetti per ogni tipo di autovettura. Sul sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione (www.innovazionepa.it) e del Formez (www.formez.it) è possibile consultare tutta la banca dati attualmente a disposizione, compresi gli elenchi delle amministrazioni che finora non hanno fornito alcuna risposta al questionario.

Nel corso della conferenza stampa il Ministro Brunetta ha ricordato che, da quanto si è appreso in questi giorni dalla stampa, diverse amministrazioni hanno già annunciato misure di razionalizzazione (Rai; Arma dei Carabinieri; Province di Perugia, Pordenone, Varese, Catania e Rimini; Comuni di Bari, Padova, Monza, Palermo) o che già quest’anno hanno ridotto il numero delle autovetture (tra queste Arpa Piemonte, Comune di Milano e Comune di Brescia). E’ stato inoltre sottolineato il taglio di ben 44 auto effettuato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia.

Dai dati fin qui raccolti il numero complessivo delle auto in dotazione alle Pubbliche Amministrazioni appare lontanissimo da quello che nei mesi scorsi era stato strillato da diversi quotidiani e settimanali. Le auto “blu-blu” e “blu” sono in realtà inferiori alle 30.000 unità. Tuttavia, se ogni singola Amministrazione centrale e locale tagliasse il 30% del proprio parco auto, il risparmio per i conti pubblici supererebbe il miliardo di euro l’anno.

Il Ministro Brunetta ha inoltre comunicato di aver chiesto anche alla Presidenza della Repubblica, alla Corte Costituzionale e alle Presidenze di Camera e Senato di partecipare al monitoraggio, nonostante la loro piena autonomia regolamentare. Infine ha annunciato di aver chiesto al Governo di ragionare sull’abolizione di alcune norme contenute all’interno del Regio decreto del 1927, che consente particolari esenzioni dalla registrazione al Pubblico Registro Automobilistico.

Si ricorda che il termine di scadenza per la consegna del questionario è giovedì 16 luglio. Per tutte le amministrazioni in difficoltà, Palazzo Vidoni ha da tempo attivato attraverso FormezPA un help-desk (06.82.88.87.82) e un’apposita casella di posta elettronica ([email protected] ).