Home Nazionale Baby escort, Benzema nega e Ribery ammette l’orgia

Baby escort, Benzema nega e Ribery ammette l’orgia

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PARIGI – Karim Benzema ha negato davanti agli inquirenti di avere avuto rapporti sessuali con la escort Zahia D. Franck Ribery, invece, si è limitato a ribadire di non sapere che la ragazza fosse minorenne né una prostituta, ma ha ammesso di avere fatto sesso con lei e una sua amica. Stralci dei verbali degli interrogatori dei due giocatori, messi sotto inchiesta per istigazione alla prostituzione minorile, sono stati pubblicati oggi dal quotidiano transalpino Le Parisien.
"Non ho parlato con lei. Non me l'hanno presentata", ha sostenuto Benzema. "Non conosco questa ragazza", ha continuato l'attaccante del Real Madrid nell'interrogatorio del 20 luglio scorso. E perché la ragazza avrebbe sostenuto il contrario? "Non lo so, forse per andare in tv, per attirare l'attenzione della stampa. Non è un problema mio. In ogni caso, io so di non averla toccata", ha risposto l'attaccante.
"Sì, ho avuto rapporti sessuali con Zahia", ha invece confermato Ribery, incalzato in particolare sull'incontro avuto con la escort a Monaco nell'aprile del 2009 e a quanto pare organizzato da Kamel R., un uomo vicino al giocatore finito anch'egli sotto inchiesta. "Ha organizzato lui il viaggio: hotel, aereo, taxi. Ma ho pagato tutto io", ha raccontato. "Zahia è venuta con una ragazza", ha aggiunto Ribery. Kamel R. le ha pagate e poi il giocatore del Bayern lo ha rimborsato in contanti. "Per non lasciare tracce e fare in modo che mia moglie non se ne accorgesse", ha spiegato.
Sempre secondo quanto riportato da Le Parisien, dall'inchiesta in realtà sarebbe emerso che per le prenotazioni sarebbe stata utilizzata l'identità di un interprete del Bayern Monaco e per i pagamenti la carta di un familiare dello stesso. Ribery ha poi ricostruito la prima serata passata con la ragazza, portata prima al ristorante e poi in albergo. "Kamel e io abbiamo fatto sesso con le due ragazze. Ci siamo scambiati il partner nel corso della serata. Poi le ho lasciate e sono andato a casa con Kamel".
Alle due giovani avrebbe dato 100 euro e non 700 come sostenuto da Zahia: "E' falso, lei mente", ha detto Ribery. La stessa somma, per il taxi, sarebbe stata data dal giocatore alla ragazza dopo la seconda ed ultima notte trascorsa insieme. "Avevo già dovuto pagare l'aereo, l'hotel, il ristorante. Mi era già costato abbastanza caro", si è giustificato Ribery. Poi ha concluso: "Se avessi saputo che era minorenne non avrei mai avuto un rapporto con lei".

Articlolo scritto da: Adnkronos