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Baldi: ‘Blocchiamo la ‘continuità urbanistica’ Lucherini-Fanfani’

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Baldi: ‘Blocchiamo la ‘continuità urbanistica’ Lucherini-Fanfani’

AREZZO – «“Si riaccende la discussione sul Regolamento Urbanistico. Potrebbe essere altrimenti, visto che si avvicina il momento di analisi delle oltre duemila osservazioni presentate dai cittadini all'amministrazione comunale?
C'è un fatto importante. Le osservazioni continuano ad arrivare numerose anche fuori tempo massimo. È questo un dato che dovremmo tenere tutti in grande considerazione. Tali istanze, se pur formalmente non nei termini, dovrebbero comunque essere valutate e studiate, per comprendere a fondo le richieste dell'intera collettività. L'analisi politica delle necessità delle famiglie aretine non può restare chiusa all'interno di rigidi schemi burocratici, sovente utilizzati più come forma di barriera che come matrice di un sano servizio pubblico.
Ma i rumors provenienti dal Palazzo non ci lasciano ben sperare. Tutti confidavamo che quella delle osservazioni fosse l'occasione, seppur in extremis, per porre un qualche rimedio a una politica urbanistica sconsiderata e limitativa di ogni libera iniziativa. Purtroppo, contrariamente a quanto da noi auspicato, le osservazioni saranno istruite da professionisti incaricati da Lucherini prima e confermati da Fanfani poi che così avranno l'occasione di proseguire nel proprio esercizio di potere oramai decennale. Con l’ulteriore rischio di un loro accorpamento per tipologie o zone. Mi batterò perché siano invece considerate singolarmente e colta in questo modo la specificità di ciascuna.
Credo che le osservazioni degli aretini non dovrebbero essere valutate da chi, dall'era Lucherini fino a quella Fanfani, ha utilizzato il nostro territorio come un asettico laboratorio per esercizi di sperimentazione urbanistica meramente auto-referenziali. Senza preoccuparsi dello sviluppo, delle necessità e delle aspettative delle famiglie.
Che tristezza! Parafrasando Battiato: "Povera Arezzo"”.»