Arezzo – Dalla lettura della stampa appare evidente una contraddizione: Marconi conferma di aver informato il CdA dell’Aato 4 ma quest’ultimo nega di essere stato a conoscenza della composizione societaria di Immobiliare 3000.
Questa contraddizione rende lo scenario ancora più preoccupante. Se l’Aato era stato informato, allora le responsabilità sono collettive e quindi interessano sia il vice Sindaco Marconi che il Consiglio d’amministrazione dell’Aato 4.
Ritengo, quindi, che le dimissione dell’intero CdA siano un atto dovuto ai soci pubblici, agli utenti e ai cittadini. In questo senso, insieme al capogruppo regionale Del Carlo che presenterà un’interrogazione al Consiglio regionale, auspico che anche il Sindaco Fanfani, da sempre attento garante della correttezza e della trasparenza amministrativa, chieda al vice Sindaco Marconi le dimissioni dalle cariche comunali.