Home Nazionale Benedetto XVI: ‘Combattiamo il peccato dentro la Chiesa’

Benedetto XVI: ‘Combattiamo il peccato dentro la Chiesa’

0

CITTA' DEL VATICANO – ''Il vero nemico da temere e da combattere è il peccato, il male spirituale, che a volte, purtroppo, contagia anche i membri della Chiesa''.
E' questo uno dei passaggio più forti pronunciati dal Papa al Regina Coeli di oggi segnato dalla manifestazione dei fedeli in suo sostegno. ''Viviamo nel mondo – ha aggiunto Ratzinger – ma non siamo del mondo. Noi cristiani non abbiamo paura del mondo, anche se dobbiamo guardarci dalle sue seduzioni. Dobbiamo invece temere il peccato e per questo essere fortemente radicati in Dio, solidali nel bene, nell'amore, nel servizio''.
''E' quello che la Chiesa – ha aggiunto – i suoi ministri, unitamente ai fedeli, hanno fatto e continuano a fare con fervido impegno per il bene spirituale e materiale delle persone in ogni parte del mondo''. ''E' quello che specialmente voi – ha detto ancora il Pontefice – cercate di fare abitualmente nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti: servire Dio e l'uomo nel nome di Cristo. Proseguiamo insieme con fiducia questo cammino, e le prove, che il Signore permette, ci spingano a maggiore radicalità e coerenza''.
''E' bello – ha spiegato ancora – vedere oggi questa moltitudine in piazza San Pietro come è stato emozionante per me vedere a Fatima l'immensa moltitudine, che, alla scuola di Maria, ha pregato per la conversione dei cuori. Rinnovo oggi questo appello, confortato dalla vostra presenza cosi' numerosa! Grazie!''.
La Chiesa purificata dalla penitenza sia luogo di giustizia e di conforto per i credenti. Era stata prima del Regina Coeli del Papa la preghiera del presidente della Cei, Angelo Bagnasco.
''Dio onnipotente ed eterno – ha scandito il cardinale nella preghiera pubblica con le migliaia di fedeli – conforto degli afflitti, sostegno dei tribolati, ascolta il grido di coloro che sono nel dolore, perché trovino giustizia e conforto, cosi' che, partecipando alla vita della tua Chiesa, purificata dalla penitenza, possano riscoprire l'infinito amore di Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna per tutti i secoli dei secoli''.
''Preghiamo fratelli e sorelle – sono le parole pronunciate da un lettore dal sagrato di Piazza san Pietro – per le vittime di abuso e per le loro famiglie: il Signore conceda loro di trovare ascolto, giustizia e pace''.
Sotto gli slogan 'Santità non sei solo' e 'Non abbiate paura', il popolo del Papa ha invaso il sagrato dalle prime ore di questa domenica di maggio per espreimere solidarietà al Pontefice dopo lo scandalo degli abusi sessuali. A indire il raduno era stata la Cnal, la Consulta nazionale delle aggregazioni laicali vicina alla Cei.
E i fedeli hanno risposto alla convocazione. In pullman, in treno, in auto da tutta Italia, e qualcuno anche dall'estero, migliaia di persone sono arrivate oggi a Roma per pregare per e con Benedetto XVI.
A guidare la preghiera, in attesa del Regina Coeli del Papa, è il vertice della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, affiancato dal segretario generale della Conferenza episcopale, mons. Mariano Crociata.
A San Pietro presenti anche molti esponenti del mondo politico tra cui il presidente del Senato Renato Schifani.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign