
AREZZO In concomitanza dei funerali di Angelo Canavesi, il benzinaio ucciso a Varese per rapina, le Federazioni dei Gestori di carburanti invitano tutti i gestori a terminare il turno mattutino di lunedì 1 marzo con un’ora di anticipo.
Una chiusura per lutto per dimostrare cordoglio alla famiglia e al tempo stesso per lanciare l’ennesimo grido di allarme: "Siamo stanchi di contare i caduti fra i colleghi Gestori!”.
L’assassinio di Varese infatti ha riaperto la questione della sicurezza dei benzinai. I Presidenti delle Organizzazioni di Categoria dei gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e FigiscAnisa Confcommercio, sottolineano che sono troppi gli episodi di violenza registrati quotidianamente negli impianti di rifornimento carburanti. Tristi episodi tanto frequenti da non “meritare” nemmeno più gli onori della cronaca, oltreché l’attenzione delle Istituzioni.
La chiusura di lunedì è un gesto di sentita solidarietà e partecipazione al dolore della famiglia, ma che deve suonare anche come allarme e ribellione ad una situazione di gravissima e diffusa insicurezza, che richiede soluzioni ed interventi del Governo non più rinviabili.