Arezzo – “L’oro di Arezzo: manoscritti e incunaboli ornati della biblioteca Città di Arezzo”, rappresenta la tappa cittadina di una serie di mostre collettive all’interno della manifestazione “Il Segno.Il Colore”, rassegna che dal 9 al 13 ottobre 2010, vedrà esposti manoscritti e libri a stampa delle biblioteche di Arezzo, Castiglion Fiorentino, Cortona e Poppi.

Ed eccoli questi gioielli, quasi a farci riprendere fiato dopo la lunga salita, nella piccola Sala del Caminetto, nella storica sede di Palazzo Pretorio.
Sono 20 esemplari, stampe rarissime e capolavori d’arte manoscritta.

Gli occhi corrono da un tesoro all’altro. Ora le pregiate iniziali miniate in oro dei Trionfi di Petrarca, ora le eccellenti calcografie da Botticelli che ornano una Divina Commedia del XV secolo. E subito di fianco un altro gioiello svelato, strappato ai depositi della biblioteca. E’ il De Geographia di Francesco Berlinghieri, considerata la bibbia geografica del Rinascimento. Stupisce, affascina, nell’epoca di GoogleMaps, vedere l’incalzarsi di golfi e insenature, il leggero e preciso tratto che descrive i profili di un mondo visto con gli occhi di un geografo del 1482. La mostra è un’occasione d’oro, è il caso di dire, per scoprire come, con la migliore grafica del XVI secolo, messer Filippo Calandri cercasse di rendere la matematica più sopportabile per il piccolo Giuliano de’ Medici, anch’esso, come molti di noi, forse poco avvezzo a regole e operazioni: ecco alternarsi dunque, in uno dei libri a stampa più antichi d’Italia, xilografie di animali e persone, alle prese con problemi di geometria, tabelline e formule matematiche. E poi ancora pregiatissimi graduali miniati e iniziali filigranate dei rituali camaldolesi che si affiancano a un rarissimo Ninfale Fiesolano del 1485, a manuali di medicina, a ricette a base di nocciole e grasso d’orso, a prova di qualsiasi calvizie incipiente.

A pochi passi di distanza da computer connessi in rete e dagli ultimi best sellers in edizione economica, incunaboli e manoscritti conservano ancora tutto il loro fascino e il loro valore, memori di un’epoca in cui ogni libro era un gioiello di sapere e arte, un piacere da vedere e da toccare: materia, segno, e colore.

Biblioteca Città di Arezzo/Sala del Caminetto/Via dei Pileati, 8 Arezzo
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00; sabato dalle 10.00 alle 13.00.