Perth (Ign) – In Australia è caccia all'eroe che ha salvato una giovane sub dall'assalto di uno squalo bianco. La donna, una 19enne guida turistica, stava facendo snorkeling a Rockingham scortata da due delfini assieme ad altre persone quando il pesce, di circa 3 metri, l'ha attaccata azzannandola più volte ai fianchi e a un'anca. Uno dei componenti del gruppo è intervenuto, raggiungendo la donna e afferrando lo squalo per la coda. L'animale, spaventato, è fuggito. Poi, l'uomo ha soccorso la ragazza, che nel frattempo aveva perso i sensi e stava raggiungendo il fondale, portandola a riva e chiamando i soccorsi. Elyse Frankcom, questo il nome della guida turistica, è stata operata al Royal Perth Hospital e non è più in pericolo di vita, lascerà l'ospedale probabilmente già domani anche se ci vorrà molto tempo prima che possa ritornare a nuotare.
I media locali si sono scatenati per scoprire l'identità del soccorritore, che è voluto rimanere anonimo. Si è solo limitato a commentare l'accaduto con gli altri componenti della gita: 'L'unica cosa che mi interessa è che la ragazza stia bene' ha detto una volta che tutto si è concluso. Il quotidiano on line 'PerthNow' ha chiesto ai suoi lettori di inviare un'email o telefonare in redazione per dare informazioni che permettano di rintracciare il giovane 'eroe' così da premiarlo per il gesto che ha dell'eccezionale.
Qualche giorno fa Elyse aveva scritto sul suo profilo di Facebook che se mai durante la sua attività fosse stata attaccata da uno squalo, sarebbe 'morta facendo quello che ama di più'. Una frase premonitrice, per fortuna avverata solo a metà.
A circa 35 chilometri da dove Elyse è stata aggredita, a Port Kennedy, nel 2008 aveva perso la vita il pescatore Brian Guest, ucciso da uno squalo bianco di 5 metri. Tre mesi fa è morto dissanguato Nicholas Edwards, attaccato da uno squalo bianco mentre faceva surf a Gracetown, non lontano da Margaret River.

Articlolo scritto da: Adnkronos