AREZZO – “L’utopista accende le stelle nel cielo della dignità umana, ma naviga in un mare senza porti”: con questa frase di Camillo Berneri il consigliere comunale Marco Tulli presenta l’intitolazione della scalinata cittadina a questo “grande filosofo antifascista che ha vissuto nella nostra città e che insieme a sua figlia Maria Luisa Berneri, rappresenta un pensiero ed dà un insegnamento di libertà contro ogni forma di dittatura. Berneri ha combattuto ed è morto per un pensiero libertario profondamente comunitario. Un messaggio attuale dal quale ripartire per ripensare una nuova organizzazione sociale”.
“Scalinata Camillo Berneri (1897-1937) militante libertario”: è la scritta della targa di intitolazione della scalinata fra le poste centrali e il teatro Petrarca. Decisa dalla Giunta su proposta della commissione toponomastica e a seguito della richiesta del Comitato cittadino Camillo Berneri, la nuova intitolazione cittadina al pensatore anarchico vissuto fra Arezzo, Cortona e Firenze. Berneri, ucciso durante la guerra civile in Spagna, ha frequentato il liceo classico di Arezzo, un luogo quindi vicinissimo alla scalinata che gli è stata dedicata.
Insieme a Marco Tulli hanno partecipato alla conferenza stampa altri rappresentanti del Comitato cittadino Camillo Berneri, ed in particolare Giorgio Sacchetti, Angiolo Cirenei e Benito Sacchetti.
Giorgio Sacchetti, storico e profondo conoscitore del pensiero libertario ripercorre le tappe che hanno portato a questo riconoscimento cittadino: “l’idea è nata nel 2007, in occasione del 70° anniversario della morte di Camillo Berneri, ucciso in Spagna dove era redattore dell’edizione spagnola di “Guerra di Classe” e delegato politico del battaglione internazionale della Colonna Francisco Ascaso. Abbiamo organizzato un convegno con moltissime adesioni da cui è nato un comitato cittadino per ricordare la figura di questo grande intellettuale. C’è stata poi una mostra e abbiamo contatti su facebook con circa 1300 persone. Siamo quindi molto soddisfatti di avere anche ad Arezzo una targa che ricorda Berneri e ringraziamo i tanti cittadini che condividono con noi questo percorso”.
La prossima tappa sarà una grande festa popolare che, conclude Marco Tulli “ vorremmo organizzare coinvolgendo tutti i cittadini e le associazioni interessati, in una sorta di forum libertario”.