Home Politica Casco in bici per under 14 e test antidroga, il ‘SI’ del Senato

Casco in bici per under 14 e test antidroga, il ‘SI’ del Senato

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Casco in bici per under 14 e test antidroga, il ‘SI’ del Senato

ROMA – Limiti di velocità invariati rispetto alla normativa attuale, obbligo del casco per i giovani ciclisti fino a 14 anni, test antidroga per neopatentati mentre i motociclisti che vogliono portare con sé giovanissimi dai 5 ai 12 anni dovranno dotarsi, secondo quanto stabilirà un decreto ministeriale, di un seggiolino apposito da agganciare alla sella. Sono le principali novità del nuovo codice della strada che ha incassato il via libera al Senato ed ora dovrà tornare alla Camera per la terza lettura.
A Palazzo Madama il ddl è stato approvato con 138 sì, 3 contrari e 122 astenuti. Hanno votato a favore Pdl e Lega, mentre Pd, Idv, Udc Svp e autonomie si sono astenuti.
Si tratta di un 'buon testo' ha commentato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Un provvedimento 'frutto di un intenso lavoro bipartisan e credo che contribuirà ad elevare i livelli della sicurezza stradale, determinando la diminuzione del numero delle vittime'. Il ministro ha quindi ringraziato ?il presidente della Commissione Grillo, il relatore e tutti i gruppi parlamentari per aver saputo trovare le giuste mediazioni su una materia cosi' complessa come e' quella del Codice della strada. In un momento in cui i rapporti politici tra maggioranza e opposizione non sono dei migliori, l'accordo su un tema che interessa tutti i cittadini e' un ottima notizia che spero possa replicarsi in altre circostanze''. Matteoli ha poi espresso l'auspicio che la Camera 'approvi rapidamente questo disegno di legge''.
Eliminati, invece, dalla commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama gli emendamenti che evitavano agli autisti di auto blu di perdere punti sulla patente in caso di infrazioni, sul divieto di fumo in auto, e sulla riduzione di un terzo della multa nel caso di pagamento entro dieci giorni. In quest'ultimo caso, pur essendoci stata l'unanimità in commissione, la proposta è stata cassata dal ministero dell'Economia che l'ha giudicata fonte di minori introiti.

Articlolo scritto da: Adnkronos