Arezzo – Erano presenti in gran numero dalla Provincia di Arezzo per sostenere il Coordinatore nazionale On. Denis Verdini, il Coordinatore regionale On. Massimo Parisi e l’On. Maurizio Bianconi all’assise regionale di Cecina in programma il 27-28-29 di agosto.
La tre giorni è stata aperta dal Ministro Matteoli con queste parole: “Riforme, avanti tutta” è solo “Il PD che ha un problema di leadership” non certo il PDL; “Ostacoleremo in ogni modo chi si opporrà alle riforme”, ha aggiunto il Ministro delle Infrastrutture.
Erano presenti anche il Coordinatore provinciale del PDL Maurizio D’Ettore, il Comunale Gianni Pagliazzi, il Coordinatore dei Giovani Alessio Mattesini, il Responsabile dei Promotori della Libertà Francesco Conti, il Capogruppo in Provincia Lucia Tanti, e numerosi quadri ed eletti del partito a livello cittadino e provinciale.
Hanno partecipato anche i Consiglieri Regionali Stefano Mugnai e Paolo Ammirati che sono intervenuti su vari temi e questioni sia dell’amministrazione regionale sia dell’attività del partito a livello locale e nazionale.
Tanti gli argomenti toccati nel corso della tre giorni livornese che prepara il partito alle dure sfide autunnali e ci proietta verso le Amministrative del 2010; – tra i principali argomenti trattati: “Le politiche della Regione Toscana tra DPEF e nuovo Piano Regionale di Sviluppo” e “La manovra finanziaria 2010; quali le linee guida e le conseguenze per gli Enti locali”. Ma in primis, come ha ricordato l’On. Verdini, tra gli argomenti più attuali ed importanti nell’agenda governativa nazionale vi è la Riforma della giustizia:
“In Italia servirebbe un giusto processo che purtroppo non c’è” dichiara il Coordinatore nazionale e “il fatto che non esista un giusto processo ci espone ad un processo mediatico sotto il quale chiunque non può che soccombere. In Italia a volte sembra meglio affrontare i magistrati che i giornalisti".
Aggiungiamo noi che la magistratura e la ANM (associazione nazionale magistrati), tuttavia, non possono dettare l'agenda del Governo e, purtroppo, il presidente dell'Anm, dott. Palamara, molto presente sui media nazionali, sembra rappresentare, in alcuni momenti, non tanto l'associazione magistrati, quanto piuttosto le proposte tipiche di un partito politico. Da ultimo, sia la sinistra che l’Anm ritengono che prevedere un “processo breve” – che dura massimo dieci anni (prorogabili di un terzo) – non sia “possibile” perché, forse, dovrebbe durare ancora di più !!
E sul PDL l’On. Verdini ha ribadito: “Ora abbiamo il dovere di affrontare con responsabilità, perché dobbiamo guidare il Paese, le nostre questioni interne ma è chiaro che se non è ora, lo sarà nei prossimi giorni, chi costituisce gruppi autonomi in parlamento o nei consigli regionali, provinciali o comunali si mette automaticamente fuori dal partito”.
La Festa ha rappresentato un nuovo punto di partenza per il Partito anche a livello regionale consolidando in tal modo la propria guida per prepararsi a vincere le prossime sfide elettorali.
Un grazie agli organizzatori ed anche agli Amici del Pdl di Livorno, certi di poter rappresentare – tutti insieme – quel nuovo modello di Partito fortemente voluto dal Presidente Berlusconi che deve uscire dagli schemi politici del passato e superare i piccoli ed inutili personalismi locali.

Felice Maurizio D’Ettore – Coordinatore Provinciale PDL
Gianni Pagliazzi – Coordinatore Comunale PDL
Alessio Mattesini – Coordinatore Provinciale Giovani PDL
Francesco Conti – Responsabile Provinciale Promotori della Libertà