AREZZO – Il 2 luglio sarà sciopero generale per l’intera giornata dei settori pubblici e privati. E’ stato proclamato dalla Cgil per contrastare la manovra economica del Governo. La manifestazione si terrà a Firenze. Due i cortei che, a partire dalle 9.30, attraverseranno la città per confluire in piazza Santa Maria Novella dove parlerà Susanna Camusso, vice Segretario generale del maggior sindacato italiano.
11 saranno i pullman che partiranno dalla provincia di Arezzo portando i lavoratori e i pensionati alla manifestazione nel capoluogo regionale. Ecco luoghi e orari di partenza: Sansepolcro (ore 7.30 da Porta del Ponte), Bibbiena (ore 7.45 da piazzale Coop), Stia (ore 7.30 da piazza del Comune), Camucia (ore 7.30 da sede Cgil), Castiglion Fiorentino (ore 7.30 da distributore Agip), Cesa (ore 7.40 da incrocio della frazione), Foiano (ore 7.40 da Mio Bar), San Giovanni Valdarno (ore 8 da Coop), Montevarchi (ore 8 da hotel Delta), Terranuova Bracciolini (ore 8 da autostazione), Arezzo (ore 8 da sede Cgil).
La CGIL respinge la manovra economica del Governo definendola “iniqua perché divide il paese scaricando i costi sui lavoratori dipendenti, pubblici e privati, sulle Regioni, sugli Enti Locali e sui cittadini più esposti. Risulta inoltre iniqua al Nord come al Sud dell’Italia, tanto verso i giovani quanto verso i pensionati, sottraendo risorse alla parte più debole del paese e gravando soprattutto sui lavoratori”.
La CGIL individua priorità alternative rispetto a quelle del Governo. In particolare chiede di consentire ai Comuni virtuosi di avviare cantieri e quindi di poter investire; di abbassare le tasse su redditi da lavoro e da pensione; di investire su scuola e università; di varare un nuovo piano per il lavoro, di tassare rendite e patrimoni, di intervenire sugli sprechi, di attivare una nuova politica industriale.