Roma – (Adnkronos/Ign) – Susanna Camusso è il nuovo segretario generale della Cgil. Ad eleggerla è stato il consiglio direttivo del sindacato che al termine della votazione a scrutinio segreto ha espresso 125 sì, pari al 79,1% dei votanti, contro 21 no (13,3%). Gli astenuti sono stati 12, pari al 7,6%. Gli aventi diritto erano 172 e i votanti 158, pari al 97,5% del direttivo. Un lungo applauso ha salutato l'elezione della Camusso accompagnata da una standing ovation del direttivo.
"Grazie a tutto il direttivo, grazie a chi ha sostenuto la mia candidatura e grazie a chi l'ha contrastata. Un compito che avrò è essere un punto di direzione di tutto e per tutti" ha dichiarato il neo segretario generale della Cgil rassicurando così maggioranza e opposizione del sindacato sul ruolo che giocherà nel prossimo futuro.
"La lealtà sarà il tratto del gruppo dirigente e la fiducia il punto di riferimento delle nostre azioni", ha poi aggiunto. "Sarà un'avventura difficile, non solo per l'attacco alla Cgil, ma anche per lo stato in cui è l'Italia – ha detto Camusso – Dobbiamo pensare ai lavoratori che attendono risposte".
Più di un minuto di applausi ha preceduto l'intervento di Gugliemo Epifani, che, visibilmente commosso, non riusciva a prendere la parola, non potendo interrompere la platea dell'auditorium di via Frentani. ''Susanna Camusso sarà una grande segretaria della Cgil e la mia segretaria generale. Con una donna alla guida abbiamo colmato così un ritardo non accettabile – ha sottolineato il leader uscente – La fase è densa di problemi e durezze. Non ho il minimo dubbio che li affronterà nel modo più serio; ne ha la capacità, la determinazione e l'esperienza''.
Numerosissimi i messaggi di auguri al neo segretario. ''Con la sua investitura, una donna è per la prima volta segretario del principale sindacato italiano – afferma il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna – siamo di fronte a una svolta epocale che, come ministro per le Pari Opportunità e come donna, mi riempie di orgoglio''. ''Con l'elezione di Camusso, che segue quella di Emma Marcegaglia a capo della Confindustria, cade un altro piccolo tabù: le donne – conclude Carfagna – hanno indiscutibilmente conquistato un ruolo di primo piano anche nel campo dell'economia".
''Tanti auguri e grande solidarietà alla neo eletta segretaria della Cgil'' anche dalla deputata del Pd Barbara Pollastrini. ''Avere Susanna Camusso a capo della Cgil – dice Pollastrini – è una speranza e un orgoglio per tante. Colgo l'occasione per esprimere riconoscenza a Guglielmo Epifani, per il lavoro di questi anni, e la mia vicinanza a una sigla sindacale storica con un grande futuro''.
Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che ha rivolto ''un saluto sinceramente affettuoso a Guglielmo Epifani'', ha voluto formulare ''un augurio altrettanto sentito alla nuova segretaria generale della Cgil'' sottolineando ''l'importanza del fatto che si tratti di una donna, per la prima volta al vertice di una grande confederazione sindacale, anche se già avevamo avuto il precedente della Polverini all'Ugl. Sono fiducioso che riprenderanno in primo luogo le relazioni unitarie tra le grandi organizzazioni sindacali, come premessa di migliori relazioni industriali e istituzionali".