PECHINO – Strage in una scuola elementare di Nanping, nella provincia del Fujian, nell'est della Cina. Un medico di 42 anni, Zheng Minsheng, con evidenti problemi di salute mentale, ha aggredito con un grosso coltello un gruppo di bambini uccidendone ben otto.
La tragedia è avvenuta intorno alle 7:30. L'uomo ha atteso davanti alla scuola, dove sono iscritti circa 2 mila alunni, l'arrivo degli studenti, quindi ha fatto irruzione nell'edificio e ha iniziato a colpire alla rinfusa tutti i bambini che trovava a portata di mano.

Tre sono morti sul colpo, cinque sono deceduti in ospedale per le ferite riportate mentre altri cinque sono lievemente feriti e non sono in pericolo di vita. A scatenare la furia omicida, stando a quanto è emerso in queste ultime ore, sarebbe stato il licenziamento dell'uomo dalla clinica in cui lavorava da anni.
Il pluriomicida è stato prontamente arrestato, mentre la scuola è stata chiusa e tutti i bambini sono stati rimandati a casa. Non si tratta del primo caso di violenza nelle scuole: simili attacchi sono aumentati in Cina negli ultimi anni.

Articlolo scritto da: Adnkronos