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Consiglio Comunale 22 ottobre 2010, le interrogazioni

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Consiglio Comunale 22 ottobre 2010, le interrogazioni

Arezzo – Il consigliere comunale Francesco Macrì (Pdl) ha presentato un’interrogazione con la quale ha chiesto al Sindaco Fanfani i motivi delle carenze strutturali e sul piano della stessa sicurezza che contraddistinguono la sede della PM inaugurata la scorsa settimana. Aspetti che non fanno che rimarcare la contraddittorietà fra i proclami del Sindaco in materia di prevenzione e repressione dei reati e gli atti concreti della sua amministrazione che impediscono al corpo di polizia locale di agire con efficienza in questa stessa direzione.
Giuseppe Matteucci (Arezzo Futura) ha ricordato che nelle frazioni di Tregozzano, Quarata e Chiassa le strisce pedonali sono oramai irriconoscibili e con l'arrivo dell'inverno la situazione non può che peggiorare.
Sempre Matteucci ha poi chiesto al Sindaco di prodigarsi affinché gli aeromobili AB 412 siano mantenuti in dotazione del comando vigili del fuoco di Arezzo. Con gli aeromobili suddetti i vigili svolgono attività di ricognizione ma soprattutto di soccorso in zone impervie. L'AB 412 è usato da oltre 20 anni dal locale comando che grazie a esso copre anche le province marchigiane e di Perugia.
Ulisse Domini (Pd) ha chiesto all'assessore Giustini quale sia il ruolo del Comune al tavolo orafo presso la Camera di Commercio visto anche il pacchetto di proposte presentato dagli orafi aretini all'assessore regionale Gianfranco Simoncini, “se fa solo diagnosi al letto del malato o se è strumento per rispondere alle esigenze degli operatori relative a dazi doganali, tutela del made in Italy, legge contro la contraffazione, misure promozionali, sostegno alle aziende sui mercati nazionale e internazionale, rapporti con le banche e il credito in generale, richiesta di moratoria regionale sul rientro degli affidamenti in metallo”.
Gianni Cantaloni (Pdl) ha ricordato le mille difficoltà dell'Atletico Arezzo in serie D. “Dobbiamo essere grati al presidente Massetti e ai tifosi di Orgoglio Amaranto. Tuttavia ricordo che all'atto di assumere l'impegno da parte della nuova società si era parlato di un contributo di Estra. È ancora percorribile questa strada? C'è la volontà da parte di questa azienda di un aiuto che deve essere dato ora e non più rinviato?”.
Il neo assessore allo sport Giuseppe Marconi: “mi sono interessato con Estra fin da settembre per verificare le condizioni per un eventuale contributo. Stiamo cercando di definire questa cosa ed entro la prossima settimana dovrebbe esserci una risposta in un senso o in un altro”.
Luigi Polli (Pd) ha ricordato una circolare della Cassa Depositi e Prestiti con cui viene aperto un nuovo programma per la rinegoziazione dei mutui contratti dagli enti locali. “Tale possibilità può essere applicata agli investimenti realizzati dal Comune di Arezzo in merito alla gestione del servizio idrico. Tale rinegoziazione potrebbe dunque portare benefici economici sia attraverso la riduzione dei tassi di interesse sia attraverso l'allungamento della durata dei mutui. Visto che le relative cifre sono rilevanti chiedo all'assessore al bilancio di attivarsi perché tale opportunità venga immediatamente verificata e che gli eventuali risparmi ottenibili siano destinati a favore degli utenti con riduzioni tariffarie e nuovi investimenti sul ciclo idrico”.
Piero Ducci (Città Aperta-Idv) ha ricordato l'iter del regolamento sulle sagre e feste paesane, da più parti sollecitato: “esso era stato già adottato nel 2008 dalla Giunta per poi essere sottoposto alle circoscrizioni per il loro parere. Con la delibera 234 del 5 maggio 2009 la Giunta era addivenuta al nuovo schema di regolamento da sottoporre al Consiglio Comunale. I ristoratori e le associazioni di categoria chiedono ora di provvedere visto che il Consiglio Comunale non è stato ancora coinvolto. Perché questo ritardo per questo schema di regolamento?”.
Stefano Baldi (Udc): “l'amministrazione comunale non può restare indifferente o inoperosa di fronte alla crisi economica. È giunto il momento della scelta, di atti politici che vadano oltre la burocrazia e che chiamino la città intera a dare un contributo. Propongo la costituzione del Fondo Etico Città di Arezzo, un soggetto capace di fungere da collettore di quelle risorse che ogni ente, istituzione, fondazione, persona giuridica destina ai capitoli 'etici' del proprio bilancio. Fondi da utilizzare in direzione 'sociale', come sforzo di un'intera comunità a favore chi ha perso il lavoro”.
Francesco Francini (Pdl): “è stato bandito dall'amministrazione un concorso pubblico per un posto di coordinatore del corpo di polizia municipale, profilo D1. L'articolo 2 del bando prevede il diploma per parteciparvi. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è l'8 novembre mentre lo svolgimento delle prove è previsto per il 16. “Non sarebbe utile specificare quale tipo di diploma occorre, il titolo di studio e le materie di esame anche per cercare figure professionali davvero adeguate per un ruolo del genere? Non sarebbe poi meglio allargare il lasso di tempo di una settimana intercorrente tra scadenza delle domande e inizio dell'esame? La Giunta poi non ritiene inopportuno, a sei mesi dalla sua scadenza, compiere una scelta così importante per la pianta organica dell'ente?”.
Alessio Mattesini (Pdl): “via Chiarini è diventata una strada di grande comunicazione fra periferia sud della città e la zona di svincolo verso la Valdichiana con un carico di automezzi molto sostenuto. La sede stradale è rimasta praticamente immutata come la segnaletica. Il punto del bivio per Agazzi è poi molto pericoloso. Il Piano della Mobilità Urbana affronta questo genere di problemi?”.
Roberto Barone (Pd) ha ricordato l'interrogazione di Ghinelli sui lanci di paracadutisti, anche delle forze armate, a Molin Bianco. “Essi danno luogo a innumerevoli atterraggi fuori campo. Eravamo inconsapevoli, come cittadini, di un fenomeno di questa entità, pericolosissimo per i paracadutisti ma anche per i cittadini. Esiste un regolamento molto preciso sui lanci che li limita a condizioni meteorologiche favorevoli, praticamente in assenza di vento. Chiedo al Sindaco, a tutela della sicurezza dei cittadini, di interessarsi presso Enac, Enav e Prefetti per conoscere dall'inizio dell'anno il numero e le caratteristiche degli incidenti avvenuti; se vengono rispettate dai paracadutisti le normative; e se è a conoscenza che per 20 giorni all'anno a Molin Bianco si allenano le forze armate. Non è il caso di adottare misure speciali e prescrizioni per evitare tali esercitazioni in un aeroporto che non è militare?”.