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Consiglio Comunale: approvato il Bilancio Comunale

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Consiglio Comunale: approvato il Bilancio Comunale

AREZZO – BILANCIO COMUNALE – Il dibattito e il voto
Bruni (Città Aperta) ha presentato due emendamenti. Con il primo ha chiesto di dotare l’Ufficio Urbanistica di risorse aggiuntive per consulenze esterne sui Piani complessi. Una dotazione di 50.000 euro. Con il secondo ha sollecitato più risorse per il sociale, creando un fondo di garanzia per le famiglie al cui interno ci sono persone che hanno perduto il lavoro. Un fondo che è di 100.000 euro e che Bruni vorrebbe di 120.000 euro.

Cantaloni (Fi verso PdL) si è soffermato sulla crisi economica e sulle difficoltà di molte famiglie. Il suo emendamento ha proposto di risorse per le famiglie con disagio sia economico che abitativo. Quindi 150.000 euro da recuperare dai capitoli sulle prestazioni di servizi.

Matteucci (Arezzo Futura) ha proposto di incrementare le risorse per il sociale ed ha ricordato gli aumenti che devono sostenere le famiglie per i servizi pubblici. Quindi 30.000 euro per famiglie con componenti che hanno perso lavoro ed altri 30.000 euro per famiglie con anziani e indigenti.

Paolucci (Sinistra) ha chiesto il potenziamento delle risorse per l’Ufficio urbanistica spostandole da altri capitoli. Ha poi presentato un atto d’indirizzo con il quale vengono assegnati 100.000 euro a chi ha perduto il lavoro e questo chiedendo ai dirigenti comunali di rinunciare ad una parte del loro “bonus”. La cifra potrebbe essere raddoppiata tra sei mesi in relazione a possibili e nuove disponibilità.

Caroti (Sinistra) ha annunciato che una parte delle risorse della Presidenza del Consiglio verranno messe a disposizione dell’ufficio del Difensore Civico. Un ufficio che sta per essere accorpato a quello della Presidenza.

Barone (Pd) ha proposto di sostenere i centri di aggregazione sociale che vedono contrarre le entrate e aumentare le uscite. Ha quindi proposto di destinare 35.000 euro ai centri.

Mattesini (Fi verso Pdl) ha chiesto maggiore risorse per fronteggiare l’emergenza abitativa ed ha accusato l’amministrazione di aver perduto finanziamenti pubblici. Accusa respinta dall’assessore Caporali.

Stella (An verso Pdl) ha chiesto 200.000 euro per il fondo alle piccole imprese per garantire i contributi dei dipendenti e quindi il loro posto di lavoro. Questo fondo garantisce che i finanziamenti arrivino realmente alle piccole (fino a 20 addetti) imprese.

Matteucci (Arezzo Futura) è tornato sul fondo di garanzia per chi perde lavoro chiedendo maggiori chiarimenti da parte di Paolucci che li ha forniti.

Polli (Pd) ha ricordato le iniziative della Regione, della Provincia e della Camera di Commercio sui temi del sostegno al credito. E’ importante verificare che la catena delle erogazioni non si sia intoppata nel passaggio tra banche e consorzi fidi. Ha quindi proposto un confronto con la Camera di Commercio e verificare se è opportuno insistere sulla stessa linea per il 2010.

Manneschi (Città Aperta) ha annunciato un emendamento all’atto d’indirizzo Polli: la verifica non può essere della Commissione attività produttive ma degli uffici degli enti erogatori. La Commissione esamina poi le verifiche effettuate. L’emendamento è stato accettato da Polli.
Manneschi ha poi sottolineato la necessità di coinvolgere le forze economiche e sociali. Ha quindi richiesto un consiglio comunale aperto sui temi dell’economia per ottenere risultati utili, in grado di incidere sulla situazione.

Pelini (Ps) ha chiesto la modifica del Patto di Stabilità ed ha valorizzato il Fondo per le famiglie in difficoltà e quello per le imprese.

Dopo la replica del vice Sindaco Marconi, le dichiarazioni di voto di Cantaloni e Matteucci.
Borri (gruppo Misto) ha parlato di occasione perduta in relazione all’emendamento Stella e ha definito “scelta di non scegliere” la strategia dell’Amministrazione. Ha sollecitato interventi verso le famiglie in difficoltà.
Ammirati (An verso PdL) ha dichiarato la “vedovanza perpetua” dell’assessorato alle politiche sociali: “il Sindaco è oberato da troppi impegni. Il bilancio non dà risposte alle strategie di respiro della città. Sulle aree strategiche il Comune non può cedere il passo alle imprese private.
Ralli (Pd) ha dichiarato l’apprezzamento del gruppo per il bilancio, in grado di dare risposte alla comunità aretina.

Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio con 25 a favore e 11 contrari