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Consiglio Provinciali: le mozioni

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Consiglio Provinciali: le mozioni

AREZZO – Dopo l'ampia discussione sulla discarica di Podere Rota, il consiglio provinciale si è occupato ancora di temi legati allo smaltimento dei rifiuti con una mozione del capogruppo della FdS Alfio Nicotra sull'attivazione di una Vis (valutazione di impatto sanitario) propedeutica all'eventuale costruzione di un inceneritore a San Zeno. "L'obiettivo della mozione – ha spiegato Nicotra – è la tutela sanitaria e ambientale dei cittadini di San Zeno, Pieve al Toppo e Civitella, zone nelle quali insistono impianti che hanno un impatto abbastanza forte. E' un territorio fortemente provato, come dimostra il numero crescente di alcune patologie gravi nella popolazione. Questa non è una discussione sull'inceneritore a San Zeno, ma sul fatto che il suo inserimento sia compatibile con quell'area. La Toscana è stata la prima regione a sperimentare la valutazione di impatto sanitario nella piana fiorentina, i cui risultati furono decisivi per le decisioni poi assunte sul termovalorizzatore. Nelle settimane scorse su questa questione il consiglio provinciale ha preferito votare un atto di indirizzo generico e non dare un quadro di insieme", ha concluso Nicotra. L'Assessore provinciale all'ambiente Andrea Cutini ha ricordato che "è in corso uno studio sanitario sulle popolazione dell'area interessata condotto su coordinamento della Usl e finanziato dalla Regione Toscana su richiesta della Provincia e dei Comuni. Con questo daremo risposta alle popolazioni di quell'area. Non si può quindi dire che l'amministrazione provinciale non abbia a cuore la salute dei cittadini. Se i risultati non saranno soddisfacenti, si arriverà non solo a non raddoppiare l'impianto di San Zeno, ma a chiudere anche quello esistente". Il capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni ha affermato che per il suo partito "le priorità sono la tutela della salute dei cittadini e quella dell'ambiente, senza però perdere di vista il senso di responsabilità. Per questo invitiamo a proseguire nello studio sanitario attivato, che è molto articolato e che speriamo arrivi presto alle conclusioni. E' stato intrapreso un percorso dal quale noi ci aspettiamo risorse certe. Non votare la mozione del consigliere Nicotra non significa quindi assolutamente non essere sensibili alla tutela della salute dei cittadini", ha concluso annunciando il voto contrario alla mozione. Per il capogruppo del Pd Massimo Pacifici il documento approvato nel consiglio precedente "non era affatto una semplice fotografia dell'esistente, e la prova è che l'Assessore Cutini ci ha illustrato quanto è stato fatto a seguito di quella presa di posizione. La cosa importante è l'utilizzo serio dei dati che emergeranno da questo studio, e su questo siamo assolutamente impegnati. La posizione presa dalla Provincia su Podere Rota è la dimostrazione di questo impegno". Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti ha invece sostenuto che "qualora si dovesse addivenire al potenziamento di San Zeno è giusto sul piano politico e anche etico essere a conoscenza di tutti i dati relativi alla salute. Vorremmo avere la certezza che quello stiamo facendo è il massimo per i cittadini, saremo a favore dello strumento di studio e monitoraggio più attento e ci asterremo sulla mozione", ha concluso. Il capogruppo dell'Udc Simon Pietro Palazzo ha detto che "quello di San Zeno è un impianto vecchio che ha bisogno di un ammodernamento e anche di un ampliamento, il dubbio è se quella è la collocazione più idonea. Tutti abbiamo parlato di tutela della salute del cittadino, che per noi è la priorità assoluta. Mi esprimo quindi a favore di questa mozione". Il consigliere dell'Idv Martina Mansueto ha annunciato il suo voto di astensione, affermando di sentire il dovere morale di dare un parere del tutto personale pur comprendendo la posizione del suo partito e quella della maggioranza, mentre il Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci, chiamata in causa come Assessore alla sanità sulla differenza tra lo studio in corso e la Vis, ha detto che "il percorso intrapreso è molto più veritiero perché basato su dati reali e non su parametri prospettici. Inoltre questo studio è in atto, mentre la Vis non potremmo farla perché non abbiamo ancora il progetto dell'impianto", ha concluso Mirella Ricci. La mozione è stata quindi respinta con 2 voti favorevoli, 14 contrari e 6 astenuti. Il consiglio provinciale ha respinto anche una mozione presentata dal consigliere del Pdl Alberto Santucci su un più giusto e corretto metodo di discussione ed emendamento delle mozioni maggiormente rispettoso del lavoro e dell'iniziativa dei singoli consiglieri provinciali.