Arezzo – I militari dell’arma, nell’ambito dei servizi preventivi di controllo del territorio disposti dal comando provinciale carabinieri di Arezzo, negli ultimi giorni hanno effettuato vari posti di blocco e di controllo sulle principale arterie di comunicazione e intensificato l’attivita’ di contrasto ai reati contro la persona e il patrimonio, nonche’ l’attivita’ di controllo della circolazione stradale.
Il 15 dicembre scorso i carabinieri della stazione di Palazzo del Pero. ad un posto di controllo in localita’ Alpe di Poti, hanno fermato un’autovettura condotta da un 33enne originario della provincia di Forli’-Cesena.
I militari dell’arma insospettiti della sua presenza in loco, in considerazione anche che lo stesso risultava pregiudicato, effettuavano una perquisizione personale e dell’autoveicolo, a conclusione della quale, occultati nel vano portaoggetti del mezzo, rinvenivano e sequestravano un coltello a serramanico di genere vietato e la lama di una accetta.
il giovane veniva pertanto denunciato dai carabinieri per porto di oggetti atti ad offendere.

Sempre mercoledi i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sansepolcro hanno denunciato in stato di liberta’ per furto aggravato due signore, di 47 e 49 anni, originarie della provincia di perugia che nel pomeriggio, recatesi presso un grande negozio di sansepolcro, avevano asportato varie confezioni di cosmetici.
Una pattuglia del radiomobile di Sansepolcro, in perlustrazione nella zona, interveniva e bloccava le due donne, recuperando e restituendo la refurtiva agli aventi diritto.
Nei confronti delle due signore i militari dell’arma hanno inoltrato una informativa di reato alla procura della repubblica di Arezzo per furto aggravato.

Giovedi scorso i carabinieri della stazione di Montevarchi, unitamente a quelli del nucleo ispettorato del lavoro di Arezzo, hanno proceduto al controllo di una ditta, a conclusione del quale hanno denunciato la titolare, 52enne, residente a montevarchi, per avere occupato un cittadino extracomunitario, privo del regolare permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Quest’ultimo, 42enne, e’ stato denunciato per essersi illegalmente trattenuto nel territorio italiano, nonostante colpito da decreto di espulsione, emesso nel 2008 dal prefetto di Bologna.
sempre nel corso dello stesso controllo veniva inoltre riscontrata la presenza di un lavoratore in nero e di due irregolari e venivano contestate alla titolare quattro sanzioni amministrative.

Sempre l’altro ieri i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Arezzo hanno denunciato in stato di liberta’ per tentato furto una famiglia di origine napoletana, marito e moglie 37enni ed il figlio minorenne che, recatisi presso un grande supermercato di arezzo, avevano tentato di portare via della merce senza pagarla ma, notati da personale dell’esercizio pubblico, venivano bloccati da una pattuglia dell’arma gravitante nella zona, che procedeva alla loro identificazione e alla loro denuncia alla procura della repubblica di Arezzo.