Home Nazionale Coprifuoco in Kashmir, sospesi tutti i voli su Srinagar per 3 giorni

Coprifuoco in Kashmir, sospesi tutti i voli su Srinagar per 3 giorni

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Srinagar – (Adnkronos/Aki) – La Valle del Kashmir indiano, dopo l'escalation di violenza di ieri che ha provocato decine di morti e feriti, è oggi sotto coprifuoco e, per la prima volta in molti anni, sono stati sospesi per tre giorni tutti i voli da e per Srinagar, capitale estiva dello Stato del Jammu e Kashmir.
Anche stamani, tuttavia, la popolazione ha sfidato le misure restrittive ed è scesa in piazza a Khanpora, nel distretto di Baramulla, dove si è registrata una sassaiola contro le forze paramilitari dispiegate nella zona. Gli agenti sono ricorsi al lancio di gas lacrimogeni per disperdere la folla. Il primo bilancio parla di almeno un dimostrante ferito.
Srinagar, Anantnag, Bijbehara, Awantipora, Lethpora, Pampore, Pulwama e Soropore erano gia' sotto coprifuoco da domenica e da oggi le misure restrittive riguardano tutte le citta' della vallata. Le autorita' indiane hanno ulteriormente rafforzato la presenza di agenti della polizia federale nel Kashmir, dopo che almeno 17 persone sono morte, quasi tutte perche' raggiunte da colpi d'arma da fuoco esplosi dalla polizia, durante le proteste contro il dominio indiano sulla regione e in difesa del Corano.
L'escalation di violenza delle ultime ore e' costata la vita anche a un poliziotto. Nel mirino e' finita pure una scuola cristiana di Tangmarg, che e' stata data alle fiamme.
In Kashmir la tensione è alle stelle: da giugno si contano almeno 79 morti, tra i quali molti giovani, in proteste di stampo indipendentista. La popolazione accusa i paramilitari di essere responsabili delle morti. A innescare l'escalation di violenze, tre mesi fa, e' stata l'uccisione di un 17enne durante una manifestazione. Dal 1989, la battaglia dei separatisti del Kashmir è costata la vita a 100mila persone.

Articlolo scritto da: Adnkronos