AREZZO – Finanziamenti fino a trentamila euro, restituibili in un massimo di 36 mesi con maxi rata finale e possibilità di chiedere un’ulteriore dilazione del pagamento fino a 24 mesi oltre la prima scadenza. È “Insieme Impresa”, il nuovo strumento finanziario nato per esaudire le richieste di piccolo credito delle piccole e medie imprese toscane e attivato grazie all’accordo tra Banca Etruria e il Centro Fidi Terziario, l’organismo creditizio del sistema Confcommercio.
Una iniezione di liquidità utile per acquistare nuovi macchinari, software o le scorte di magazzino, ma anche per far fronte al pagamento dei dipendenti o per qualsiasi altra necessità, fatta eccezione per il consolidamento di debiti pregressi. Soldi, insomma, utili a superare un momento di impasse come a far crescere e consolidare l’azienda. E, soprattutto, concessi a condizioni particolarmente agevolate, con tempi e modalità di rimborso più elastici rispetto al solito, ai quali si aggiunge il consueto vantaggio offerto dal Centro Fidi, che sostiene gli imprenditori garantendo per loro il 50% dell’importo richiesto alle banche, a prima richiesta grazie all’iscrizione all’elenco speciale degli organismi creditizi vigilati da Banca d’Italia, ex articolo 107 del testo unico bancario.
“Insieme Impresa” è stato presentato ufficialmente questa mattina (giovedì 22 aprile) ad Arezzo presso la sede della Confcommercio durante una conferenza stampa alla presenza del responsabile dell’Area Marketing e Prodotti di Banca Etruria Donato Neri, del presidente provinciale della Confcommercio Benito Butali e dell’amministratore delegato di Centro Fidi Terziario Franco Marinoni.
L’importo massimo erogabile a ciascuna impresa è di trentamila euro; la durata del prestito va da 18 a 36 mesi, prorogabile di ulteriori 24 mesi. Per i primi tre o sei mesi si pagano soltanto gli interessi, a tassi molto vantaggiosi rispetto alla media di mercato, poi si comincia a restituire quanto dovuto in piccole rate mensili fino alla scadenza. È possibile anche effettuare il rimborso con una maxi rata finale. Nessuna spesa è prevista per l’estinzione anticipata.
L’offerta di “Insieme Impresa” è valida fino al prossimo 31 luglio, salvo esaurimento anticipato del plafond complessivo di dieci milioni di euro messo a disposizione da Banca Etruria per l’operazione, attiva a livello regionale. Adesso, l’obiettivo della Confcommercio di Arezzo è quello di far restare in provincia una parte consistente delle risorse stanziate dall’Istituto di credito aretino. Al via dunque, e da subito, il lavoro della task forse di esperti che nella sede di via XXV Aprile dell’organizzazione di categoria si occuperà di redigere per conto delle imprese del terziario i documenti necessari per accedere al finanziamento.
LE DICHIARAZIONI
Donato Neri, direttore Area Marketing e Prodotti di Banca Etruria
“L’iniziativa di oggi rientra nel sostegno che vogliamo continuare ad offrire ai commercianti, alle piccole e medie imprese del territorio ed alle loro famiglie, con prodotti semplici, trasparenti e realizzati sulle loro esigenze. Riteniamo che fare sistema con le categorie economiche sia la strada da seguire soprattutto nell’Italia Centrale, dove il tessuto imprenditoriale è formato da piccole realtà che hanno sempre fatto della flessibilità e della capacità di fare sistema sul territorio gli strumenti principali per affrontare il cambiamento".
Franco Marinoni, amministratore delegato Centro Fidi Terziario
“Con ‘Impresa Insieme’ Centro Fidi prosegue la sua politica di sostegno alle piccole e medie imprese del terziario, ancora troppo spesso penalizzate da una scarsa capitalizzazione, che le espone di più alle incertezze del mercato, ma anche dalla difficoltà di accedere al credito alla luce delle regole imposte alle banche da Basilea 2. Grazie all’accordo con Banca Etruria, che ancora una volta dimostra la sua attenzione verso il territorio, Centro Fidi ora può offrire agli operatori credito di rapida erogazione e a condizioni particolarmente facilitate, bypassando i tanti impedimenti burocratici che in genere ostacolano il percorso verso l’approvigionamento di liquidità”.
Benito Butali, presidente Confcommercio Arezzo
“Per quanto si intravedano segnali di miglioramento sul panorama economico internazionale, ancora non ci siamo lasciati alle spalle la crisi. Per questo è importante trovare strumenti concreti e immediati che diano respiro alle nostre imprese, garantendo quella liquidità che permette di affrontare in maniera più serena ogni passo della vita aziendale. Il nostro obiettivo è impedire che una eventuale e temporanea carenza di liquidità, sommata alla stretta creditizia imposta dal sistema bancario, metta a rischio l’esistenza di una impresa, magari già ben strutturata. Ringraziamo quindi Banca Etruria per il suo sostegno”.