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Da Benetton a Moretti, premiati i nuovi Cavalieri del Lavoro

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Roma (Adnkronos) – Da Alessandro Benetton, amministratore delegato e direttore commerciale della Midal, a Mauro Moretti, amministratore delegato di Schemaquattordici, da Aldo Balocco, presidente e amministratore delegato della prestigiosa azienda dolciaria italiana, a Giovanni Cartia che guida da quarant'anni la Banca Agricola Popolare di Ragusa, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha consegnato oggi al Quirinale le onorificenze ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno.
Napolitano ha premiato anche i nuovi Alfieri del Lavoro. Ogni anno per la Festa della Repubblica, vengono infatti premiati al Colle anche i 25 migliori studenti d'Italia tra quelli diplomati nelle scuole superiori. La selezione tiene conto del voto dell'esame di stato e dei risultati scolastici ottenuti nel corso dei cinque anni di studio.
I giovani vengono premiati dal Capo dello Stato e insigniti del titolo di "Alfieri del Lavoro", creando un legame ideale tra gli studenti e i Cavalieri del Lavoro, quale riconoscimento dell'impegno e della motivazione dimostrati nello studio. Con l'attestato d'onore viene consegnata anche la Medaglia del Presidente della Repubblica. "I giovani meritano da parte nostra un'attenzione speciale perche' -afferma Benito Benedini, Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro- a loro tocca il compito di affrontare una fase storica fatta di prospettive incerte, di cambiamenti radicali e di previsioni difficili".
"Premiare oggi il merito -prosegue Benedini- vuol dire valorizzare chi e' capace di migliorare e di migliorarsi, di porsi obiettivi e ottenere risultati, esprimere progettualita' e lavorare a idee nuove per raggiungere livelli di eccellenza nell'ambito personale e professionale. Nei confronti della societa' di oggi e di domani, i giovani hanno un debito di responsabilita' ma nei confronti dei giovani la nostra generazione ha un debito piu' grande fatto di speranza e fiducia".
"Dobbiamo costruire un'Italia piu' dinamica, innovativa e competitiva e, insieme, piu' equa e coesa, mobilitando -conclude il presidente Benedini- talenti portatori di conoscenze e di competenze, e capaci di lavorare insieme per obiettivi condivisi e di essere di stimolo e di esempio per altri".Il Premio "Alfieri del Lavoro", che risale al 1961, e' stato voluto dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell'Unita' d'Italia. Il riconoscimento dal 1961 al 2010 e' stato assegnato a 1.255 studenti ed il numero dei premiati e' legato a quello dei Cavalieri del Lavoro per sottolineare la continuita' dell'impegno nello studio e nella vita.
I 25 studenti sono scelti fra i migliori indicati dai presidi delle scuole di tutta Italia, partendo da precisi requisiti: qualifica di ottimo alla licenza media, almeno 8/10 di media per ciascun anno della scuola superiore e una votazione di 100/100 all'esame di Stato. Per il 2010 i dirigenti scolastici hanno segnalato 1.340 studenti con i requisiti richiesti. Tra questi 820 sono ragazze e 520 ragazzi. La provenienza territoriale dei premiati e' distribuita tra Nord (584), Centro (338), Sud e le Isole (418). Le medie riportate dai premiati nei quattro anni della scuola superiore vanno da 9,51 a 10.
La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che riunisce tutti gli insigniti dal 1901 ad oggi, costituisce uno strumento di presenza dei Cavalieri del Lavoro nella societa', promuovendo un confronto sui temi dello sviluppo del Paese e un concreto impegno sulle questioni sociali e del mondo della produzione.