Home Sport Dainius Kairelis vince la 40esima edizione della Nove Colli

Dainius Kairelis vince la 40esima edizione della Nove Colli

0

CESENATICO – Media alta per una corsa che partita alle 6 del mattino, ha mostrato sin da subito quale doveva essere il passo. Dainius Kairelis sulla 200 chilometri si mette in luce solo nel finale, restando nel gruppo di testa sin dal principio, ma conducendo una gara tatticamente perfetta con una media di 34,81 e tagliando il traguardo dopo 5 ore e 53 minuti. L’atleta del team Giordana Cipollini Tuttosport, 30 anni, vicentino ma di origini lituane, è l’uomo della 40ª Nove Colli.
Gruppo compatto fino ai primi 20 chilometri, poi la fuga di Gianni Luzi e Giuseppe Corsello che tengono una media sopra i 40 orari e, a un minuto e 35, tre inseguitori ed il gruppo a due minuti. Corsello solitario al 60° chilometro con Luzi che perde terreno ed a 1 minuto e 20 si staccano Alessio Pareschi e Tiziano Lombardi, mentre il gruppo con Fabiana Luperini insegue a 1 minuto e 50 dalla testa della corsa.
Al Barbotto il primo inseguitore di Corsello, al chilometro 85, è Michele Maccanti a 1 minuto e 30, che asciuga il minuto e dopo cinque chilometri si porta sotto, tanto da essere il primo a scollinare al Gran Premio del Barbotto, seguito da Matteo Cappè e Giuseppe Corsello.
Alla separazione dei percorsi, Maccanti, vincitore nel 2009 della mediofondo, e Cappè optano per il tracciato lungo, mentre Corsello taglia sul corto. Tra le donne Barbara Lancioni insegue Fabiana Luperini a 3 minuti e 20.
Sul lungo si forma il gruppone di dodici elementi che riprende i fuggitivi Maccanti e Cappè, gruppo formato da Beconcini, Fanelli, Kairelis, Corradini, D’Aniello, Cavalli, Fioretti, Falzarano, De Matteis, Miorin e Kris. Solo al 175° chilometro qualcosa si muove: Gianluca Cavalli è il primo ad attaccare, seguito da Kairelis e D’Aniello che si pongono al comando ai piedi del Gorolo e due chilometri più tardi è proprio Dainius che fa vedere di che pasta è fatto, Cappè si mette al suo inseguimento ed a 20 km dall’arrivo, direzione Borghi, ha 12 secondi dall’atleta del Team Giordana Cipollini. Il distacco aumenta, ma Cappè non molla. Kairelis spinge sui pedali ed alle 11,53 taglia il traguardo sul lungomare Carducci di Cesenatico, accolto da un bagno di folla. Dietro di lui, separati da una frazione di secondo ci sono due compagni di squadra della Cicli Maggi Team Frw, Gianluca Cavalli e Matteo Cappè. A quest’ultimo va il premio di miglior scalatore del Barbotto, avendo impiegato 12’26” alla media di 24,6 km/h.
In campo femminile, esce dai giochi sin da subito Monica Bandini, costretta al ritiro poco dopo la partenza, causa una caduta. La Nove Colli perde così una grande protagonista, ma ne trova un’altra.
Nella 200 chilometri femminile, il dominio incontrastato è infatti di Fabiana Luperini (Asd Selle Italia Giordana): la pisana classe 1974, ex vincitrice del Tour de France e del Giro d’Italia mette a punto tutta la sua esperienza ed impone il suo passo alla corsa sin dalle prime battute, tenendo Barbara Lancioni, 29 anni di Ancona, detentrice del titolo Nove Colli 2009, ad una distanza che pare talvolta siderale e che nel finale raggiunge i 3 minuti e mezzo. Da segnalare il ritardo di soli 22 minuti della Lancioni, da Kairelis. Terza Roberta Moschen, (Tubozeta Mg. K Vis) 29 anni di Bolzano che eguaglia il risultato del 2009.
Nel percorso corto (130 km) trionfa un futuro fisico (inteso in senso scientifico!), ossia Simone Orsucci, (Ciclo Team San Ginese), 25 anni di Lucca, che riprende a 20 chilometri dall’arrivo il fuggitivo Corsello; al traguardo in solitaria davanti alla colonia Agip, Orsucci si trova ad avere alle spalle Alessio Pareschi (Gianluca Faenza Hymer Team), 38 anni di Bologna e Vincenzo D’Aniello (Asd Vis Cercaziende.it) 34 anni di Napoli.
La mediofondo rosa vede trionfare per pochissimo Claudia Gentili 33 anni di Prato del team Sintesi Vittoria Copparo Castelli su Ilaria Lombardo, vecchia conoscenza della Nove Colli, prima nel 2009, parmigiana di 39 anni del Team Borghi Racing. Con una media di 35,01 delle due esperte cicliste, nulla ha potuto Cherise Taylor (South Africa Team) atleta sudafricana di appena 19 anni, giunta al traguardo con 11 minuti di distacco.