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Decoro Urbano: ordinanza e nuova delega

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Arezzo – Delibera fatta e tra poco anche ordinanza firmata. La guerra a chi sporca la città s’intensifica. Stamani il Sindaco Fanfani ha annunciato la delibera già approvata dalla Giunta e che si tradurrà tra poco in una sua ordinanza. Non solo: Aurora Rossi avrà anche la delega al decoro urbano.
“Siamo ormai di fronte ad un grave livello d’inciviltà di molte persone – ha detto il Sindaco. Basta guardare al centro della città o a che cosa viene lanciato ed abbandonato nei fossi lungo le strade. Siamo di fronte all’abbandono di sacchetti, carte, mozziconi di sigaretti e chewingum. Poi alla dispersione di sostanze oleose nonché alla deturpazione di muri e monumenti. Per non parlare dei veri e propri atti vandalici”.
Una situazione insostenibile al quale il Sindaco e l’Amministrazione comunale hanno deciso di dire basta. Sarà quindi vietato abbandonare o gettare al suolo e comunque fuori dei contenitori adibiti alla loro raccolta, rifiuti cartacce, chewingum, cicche, lattine, bottiglie e rifiuti vari di qualsiasi tipo e genere; insozzare il suolo pubblico, le strade e le piazze con sostanze che comportino l’imbrattamento della pavimentazione del territorio comunale, quali liquidi oleosi, compresi quelli che potrebbero disperdere i motori dei veicoli, nonché acidi, vernici, spray, schiuma ecc.. in modo da alterarne le caratteristiche; sporcare, imbrattare o deteriorare manufatti di arredo urbano (pali dell’illuminazione pubblica, paline semaforiche, alberi,fontane, panchine, cancellate, monumenti, segnaletica stradale, ecc.) con scritte, vernici, spray, disegni o segni grafici di qualsiasi tipo e dimensione, adesivi di ogni tipo e forgia, volantini, manifesti ecc.. salvo che vi sia espressa autorizzazione da parte degli uffici comunali per rappresentazioni di arte figurativa; sporcare, imbrattare o deteriorare con qualsiasi mezzo le facciate di edifici, mura o altre opere edili, in particolare mediante scritte, disegni, spray, affissione di cartelli, manifestini, adesivi od altro.
Sarà poi fatto obbligo a tutti i gestori degli esercizi pubblici e a coloro che utilizzano spazi pubblici di tenere costantemente pulite, durante tutta l’attività e dopo l’orario di chiusura, le aree pubbliche e di uso pubblico che siano comunque occupate dall’esercizio stesso, con espresso divieto di esposizione di rifiuti fuori dagli orari consentiti. In caso di violazioni, le sanzioni amministrative andranno da 50 a 500 euro. Nel caso in cui la violazione sia immediatamente contestata al trasgressore, oltre al pagamento della corrispondente sanzione amministrativa, lo stesso dovrà provvedere al ripristino delle condizioni originarie e che in caso di inottemperanza si procederà ex art. 650 c.p. restando salvo il diritto dell’Amministrazione di procedere al relativo ripristino in via sostitutiva con addebito della spesa a carico del soggetto inadempiente. Nel caso in cui la violazione venga commessa da soggetto minorenne le sanzioni amministrative e l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi verranno applicate e poste a carico di coloro che esercitano la potestà parentale.
Il lavoro di controllo sarà affidato alla Polizia Muncipale alla quale si affiancheranno, tra poco, anche gli ispettori ambientali di Aisa.
Il decoro urbano si conferma quindi una priorità dell’amministrazione Fanfani che adesso vedrà impegnata, con una specifica delega, l’assessore Aurora Rossi nonché l’assessore alla manutenzione Franco Dringoli e quello al commercio Alessandro Giustini.